Importante scoperta fatta dai carabinieri delle regioni Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Sardegna e dai Nuclei dell’Ispettorato del Lavoro, che hanno denunciato ben 955 persone per percezione indebita del Reddito di Cittadinanza, nel periodo che va dal primo gennaio 2021 fino al febbraio 2022.
In particolare, dall’indagine, è emerso che c’era chi aveva omesso di dichiarare di essere il proprietario di beni immobili per i quali aveva percepito il Reddito; chi aveva dichiarato il falso circa la composizione del proprio nucleo familiare e relativo reddito; chi aveva dichiarato un falso luogo di residenza e chi aveva omesso di dichiarare misure di prevenzione o cautelari a proprio carico o di familiari.
Pertanto, le irregolarità, sono emerse nei comuni delle regioni sopracitate e tra i denunciati, ci sono 584 soggetti già noti alle forze dell’ordine, oltre a 472 stranieri. Inoltre, la cifra percepita indebitamente sarebbe pari a circa 5 milioni di euro. Intanto, una nota dei carabinieri, ha così precisato:
“Fondamentale si è rivelata la sinergia istituzionale con l’Inps, che ha fornito la propria collaborazione all’Arma. All’ente previdenziale, cui è già stata data comunicazione degli illeciti accertati, spetterà inoltre avviare la procedura per il recupero della somma complessiva indebitamente percepita”.
