ITALIA – Continuano le trattative italiane per tentare di ridurre sempre maggiormente la dipendenza dal gas di Mosca. Proprio nella giornata di oggi il presidente del consiglio Mario Draghi ad un passo dalla sottoscrizione dei nuovi accordi ha dichiarato: “L’Algeria è il primo partner italiano nel continente africano e i nostri scambi commerciali sono in forte crescita. Oggi rafforziamo la nostra cooperazione. I nostri governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia”.
“A questa si aggiunge l’accordo tra Eni e Sonatrach per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia”, ha sottolineato il presidente del Consiglio, affermando che la cooperazione tra i due Paesi dovrà concentrarsi anche sul rafforzamento nelle rinnovabili. “Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russo. Gli accordi di oggi sono una significativa risposta a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre. Il governo vuole per difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto”, ha aggiunto.
Sulla stessa linea anche le ultime dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri Luigi Di Maio: “Siamo in ritardo come paese dovevamo diversificare molto prima. Ma abbiamo tanti partner e amici nel mondo – ha affermato il ministro -. Nell’ultimo mese e mezzo sono stato in Algeria, Qatar, Angola, Congo, Mozambico e Azerbaigian, tutti questi Paesi si sono detti disponibili ad aumentare le forniture energetiche all’Italia e questo ci renderà un Paese più indipendente dai ricatti”, ha concluso.