Prosegue senza sosta la guerra in Ucraina e molti sono gli orrori che fin qui ci ha lasciato, come denuncia la procuratrice generale ucraina Irina Veneditkova: “L’esercito russo in Ucraina ha commesso violenze sessuali anche contro bambini ed anziani. Nel Paese, si indaga su almeno 5.000 crimini di guerra commessi da russi”.
Intanto, anche la Commissaria ai Diritti Umani del parlamento ucraino, Lyudmyla Denisova, ha detto la sua sull’argomento: “Si tratta della testimonianza di 15 militari donna, che fanno parte di un gruppo di 86 soldati ucraini rilasciati dai russi venerdì scorso. Hanno raccontato di essere state portate in Bielorussia al centro di detenzione di Bryansk, dove sarebbero state denudate alla presenza di uomini e costrette a stare accovacciate. Inoltre, “numerosi casi di tortura di civili, si registrano nei territori liberati dagli occupanti. Bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura, sono stati trovati a Irpin”.
Infine, il presidente Zelensky insiste nel chiedere all’ONU un tribunale tipo Norimberga, ecco le sue dichiarazioni in merito:
“Mi rivolgo a voi, a nome delle persone che onorano ogni singolo giorno la memoria dei defunti, in memoria dei civili morti che sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco alla nuca, dopo essere stati torturati; alcuni di loro, sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco per le strade, altri sono stati gettati nei pozzi e sono morti soffrendo. Altri ancora, sono stati uccisi nei loro appartamenti, case fatte esplodere con le granate. Alcuni civili sono stati schiacciati dai carri armati, mentre erano nelle loro auto in mezzo alla strada”.