I carabinieri della Sezione Operativa di Castello di Cisterna hanno scoperto un piccolo ingrosso della droga, presso l’abitazione di una 52enne incensurata di Sant’Anastasia, utilizzato come magazzino di stoccaggio per alimentare le piazze di spaccio. Tuttavia, le troppe auto e il traffico insolito di auto in quella zona, di consueto molto tranquilla e isolata, ha fatto insospettire gli agenti.
In particolare, il primo gruppo, si sarebbe appostato per ore sotto l’abitazione, intercettando un’auto che usciva dal cancello; mentre l’altro gruppo, è rimasto lungo il perimetro della casa fino all’irruzione, nella quale sono state sorprese due persone: si tratta della proprietaria e di un 19enne di Castello di Cisterna, già noto alle forze dell’ordine.
Pertanto, gli agenti hanno rinvenuto anche 10 kg di hashish, 3 kg di marijuana e 900 grammi di cocaina, oltre a vario materiale per il confezionamento delle dosi e 40 proiettili calibro 9×21 mm. Intanto, l’auto pedinata dai carabinieri aveva a bordo due persone, le quali una volta accortesi di essere seguite, hanno accelerato la marcia dando vita ad un folle inseguimento, terminato al casello autostradale di Avellino Ovest. Gli agenti, li hanno trovati con 100 grammi di cocaina pura e nelle tasche 1350 euro in contanti, ritenuti provento illecito.
Quindi, nel complesso, sono stati effettuati 4 arresti, di cui:
In casa: Salvatore Riccardi, 19 anni e la proprietaria del magazzino, 53 anni;
In auto: Francesco Cristofaro, 31 anni ed Elisabetta Esposito, 27 anni.
In particolare, per i primi due, si sono aperte le porte dei carceri di Poggioreale e Pozzuoli; mentre per i due fuggitivi, la condanna agli arresti domiciliari.