ROMA – L’associazione “La battaglia di Andrea”, da sempre a difesa dei diversamente abili, si è battuta contro il bullismo operato da alcuni insegnanti rivolto ad un ragazzo autistico. Lo stesso è stato infatti vittima di offese ed insulti su un gruppo Whatsapp creato appositamente al fine di ridicolizzare il bambino.
Le insegnanti avrebbero addirittura esultato quando il piccolo è stato costretto a rimanere a casa perché contagiato dal Covid. La vicenda, si legge ancora nel comunicato de “La Battaglia di Andrea”, è avvenuta a Roma.
Ad informare l’associazione è stata la madre del bimbo, a sua volta avvertita da un’operatrice educativa per l’autonomia. “Mi fece leggere questi messaggi rimasi sconvolta e incredula. Mi sono recata subito a scuola per chiedere spiegazioni, ma l’insegnante di sostegno si è rifiutata di rispondermi”.
“Se quanto raccontato dalla mamma dovesse corrispondere a verità – commenta Asia Maraucci, presidente de “La Battaglia di Andrea” – sarebbe gravissimo. Siamo certi che la scuola chiarirà la situazione, e soprattutto, siamo certi che gli organi competenti faranno il proprio dovere, soprattutto per il bene del piccolo. Da parte nostra – conclude – e da parte del nostro legale Sergio Pisani, c’è tutta l’assistenza alla famiglia, e soprattutto al piccolo”.