Ha combattuto con onore e con orgoglio, ma alla fine non ce l’ha fatta. Nella giornata di ieri, il miliziano italiano Edy Ongaro, 46 anni, combattente con le forze separatiste del Donbass, è rimasto ucciso nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk, colpito da una bomba a mano. La notizia, è stata confermata dal suo amico Massimo Pin, in contatto con esponenti della carovana antifascista, il quale ha dichiarato:
“Purtroppo è vero. I compagni in Donbass, sono stati informati della morte di Edy da ufficiali della milizia popolare di cui faceva parte. Prima di comunicarlo, abbiamo informato il padre e il fratello”.