Si rinnova per la quarta edizione “Prevenzione e Sanità Pubblica”, il trimestrale digitale dedicato alla divulgazione medico-scientifica nato per rendere le informazioni in ambito sanitario accessibili a tutti.
“Credo fortemente nella divulgazione scientifica e nella chiarezza della comunicazione rivolta ai cittadini. Questo progetto ne è la testimonianza, in quanto strumento determinante per arginare il fenomeno delle fake news” – sottolinea la Professoressa Maria Triassi, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli e Professoressa del Dipartimento Sanità Pubblica dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.
La comunicazione è fondamentale per una buona riuscita delle politiche sanitarie. Per questo, “Prevenzione e Sanità Pubblica” si impegna a divulgare informazioni basate sui fatti e analizzate dai migliori professionisti del campo. Una comunicazione chiara, precisa e trasparente è il più efficace strumento contro le fake news, che ogni anno scoraggiano la prevenzione da parte dei cittadini e, soprattutto, contribuiscono alla disinformazione sui tanto discussi vaccini.
È a partire da questa consapevolezza che Improve Communications prosegue il lavoro divulgativo di “Prevenzione e Sanità Pubblica”, che da quest’anno assume l’aspetto di una monografia: ogni numero sarà dedicato a un argomento specifico con l’obiettivo di fornire informazioni approfondite sui temi maggiormente discussi e più soggetti al pericolo delle fake news.
Il contributo dei professionisti sanitari e il lavoro del prestigioso comitato scientifico permettono di produrre informazione di alta qualità, rivolta sia agli addetti ai lavori sia alla popolazione generale, che potrà usufruire gratuitamente delle analisi degli esperti composte in modo da essere divulgative e accessibili a tutti.
Si rinnova anche l’app Memovax, che dopo il successo degli ultimi anni prosegue con il suo lavoro di sensibilizzazione sulla cultura vaccinale. L’applicazione è semplice e funzionale e agevola l’utente ricordando gli appuntamenti periodici con i centri vaccinali.