Resta sintonizzato

Cronaca

Napoli, minaccia di morte l’ex compagna ma trova i carabinieri sotto casa: arrestato

Pubblicato

il

Notte di violenza nei quartieri Soccavo e Pianura, dove i carabinieri della Compagnia di Bagnoli sono intervenuti per la segnalazione di una lite familiare. In particolare, a chiedere aiuto è stata una madre di Soccavo, la quale intimorita dalle urla del figlio, non l’aveva fatto entrare in casa. Infatti, pare che l’uomo, un 41enne già noto alle forze dell’ordine, fosse ubriaco e voleva i soldi da sua madre.

A quel punto, i carabinieri parlano con la vittima per rassicurarla, poiché il figlio era andati via. Tuttavia, poco dopo, il figlio torna alla carica e la donna, chiede di nuovo aiuto ai carabinieri. Questa volta però, all’arrivo dei carabinieri, il 41enne era lì. Pertanto, una volta bloccato e arrestato, è ora in attesa di giudizio e dovrà rispondere di estorsione e maltrattamenti.

A Pianura invece, una 38enne del posto ha chiesto aiuto ai carabinieri, per i continui soprusi subiti dall’ex compagno che non voleva accettare la fine della loro relazione. Infatti l’uomo, 48enne tossicodipendente già noto alle forze dell’ordine, si era presentato poco prima sotto casa per citofonarla e minacciarla di morte. Tuttavia, i carabinieri riescono a rintracciarlo, si trovava a casa sua, al Parco Verde, in preda ad una crisi dovuta alle droghe assunte, richiedendo l’intervento dei sanitari del 118, i quali lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Fatebenefratelli per le cure del caso.

Infine, nonostante fosse stato dimesso da poco, decide di ritornare sotto casa della ex, laddove vi sono i carabinieri ad aspettarlo e con i quali nasce una colluttazione, fatta di calci e pugni al loro indirizzo. Pertanto, viene bloccato e arrestato per atti persecutori.


Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

Pubblicato

il

È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

Continua a leggere

Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

Pubblicato

il

Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

Continua a leggere

Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

Pubblicato

il

Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

Continua a leggere

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy