Violenza sessuale in pieno giorno ieri, venerdì 25 marzo, a Napoli. Intorno alle 13, in via Ponte della Maddalena, nella zona del Porto, una donna di 31 anni residente nel Casertano è stata improvvisamente aggredita da uno sconosciuto mentre passeggiava. L’uomo l’ha sorpresa alle spalle, l’ha buttata a terra e l’ha immobilizzata: dopo averle bloccato le mani, l’ha spogliata e l’ha violentata. Le urla disperate della vittima hanno attirato l’attenzione dei passanti e di alcuni operai di un cantiere lì vicino, che sono accorsi in auto della 31enne e hanno messo in fuga l’aggressore, allertando contestualmente anche le forze dell’ordine.
L’aggressore si dà alla fuga, ma viene seguito da alcuni passanti, che comunicano la sua posizione in tempo reale ai carabinieri, che nel frattempo sono intervenuti sul posto. I militari dell’Arma del Nucleo Radiomobile di Napoli lo rintracciano in piazza Guglielmo Pepe e lo arrestano: l’uomo viene portato immediatamente in caserma e sottratto ai passanti, i cui animi si stavano repentinamente scaldando, evitandogli così un linciaggio. L’aggressore è un uomo di 51 anni, di origini marocchine, senza fissa dimora: per l’uomo si sono aperte le porte del carcere con l’accusa di violenza sessuale. Alla vittima, invece, medicata in ospedale, sono state diagnosticate lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.