Sinisa Mihajlovic si ferma di nuovo. Infatti, l’allenatore del Bologna, ha così annunciato in una conferenza stampa convocata per questa mattina:
“Dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli d’allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della malattia. Mi è stato consigliato d’intraprendere un percorso terapeutico, che possa eliminarla sul nascere. All’inizio della prossima settimana, dovrò assentarmi e sarò ricoverato al Sant’Orsola. So di essere in buone mani. A differenza di due anni e mezzo fa sono più sereno. So cosa devo fare e la situazione è diversa, spero che i tempi siano brevi. Farò di tutto per renderli ancora più veloci, ma dovrò saltare alcune partite”.
Poi, ha aggiunto: “Non entrerò in scivolata come due anni e mezzo fa su un avversario lanciato, ma giocherò d’anticipo per non farlo partire. Si vede che questa malattia è molto coraggiosa, per tornare ad affrontare uno come me. Io sono qua, se non gli è bastata la prima lezione, gliene darò un’altra. Questo è il percorso della vita, fatta di discese e curve, ci sono anche buche dove si può cadere, ma bisogna trovare sempre la forza per rialzarsi”.
Infine, Mihajlovic, lancia un messaggio alla squadra e ai tifosi:
“Ho già fatto allestire nella mia stanza del reparto che mi ospiterà, tutto il necessario per seguire gli allenamenti e le partite. Sono certo che i ragazzi non mi deluderanno, lotterò insieme a loro e sono certo, che loro lotteranno per me. Chiedo anche ai tifosi del Bologna di sostenerli e aiutarli. Tornerò presto con la squadra e con tutti voi”.