Cronaca

Banda armata assalta un deposito portavalori: colpo da 4 milioni di euro

Pubblicato

il

Scene da film in quel di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, dove nella serata di ieri una banda composta da una dozzina di banditi, incappucciati e armati, ha assaltato il deposito SicurItalia, portando via un bottino tra i 3 e i 4 milioni di euro.

Stando ad una prima ricostruzione, i malviventi hanno abbattuto le recinzioni del fabbricato con una grossa ruspa, in modo da avvicinarsi al deposito dove vengono scaricati gli incassi dei furgoni portavalori. A quel punto, armati di mitragliette e pistole, hanno dato fuoco ad un camion e ad altri mezzi che bloccavano le vie di accesso al deposito. Inoltre, sono entrati nei locali sparando ai vetri e con la ruspa, hanno anche abbattuto il muro che porta all’area di lavorazione delle banconote, lasciando il caveau intatto.

Tuttavia, le guardie giurate sono riuscite a dare l’allarme, mentre i rapinatori fuggivano a piedi. Sul posto, sono intervenuti Polizia, carabinieri, ambulanze e Vigili del Fuoco. Pertanto, è stata aperta la caccia all’uomo, visto che le ricerche sono andate avanti tutta la notte, per trovare i responsabili del colpo. Intanto, il maggiore Jimmy Croce, comandante della sede di SicurItaliaIvri di San Govanni Teatino, ha così dichiarato:

Sono fiero per come i ragazzi si sono comportati nel rispettare le procedure di sicurezza e nel dare gli allarmi, i nostri sistemi di sicurezza hanno funzionato perfettamente, sia la video che l’allarme anti rapina. Abbiamo dato l’allarme in tempo reale. Io mi sono precipitato dai ragazzi e non ho potuto fare altro che stringermi alla loro sofferenza”.

Popolari

Exit mobile version