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Bruxelles, Zelensky “assistenza militare, senza restrizioni”

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BRUXELLES – Giornata di incontri decisi a Bruxelles. Nella giornata di oggi si è svolto il vertice Nato. Nella stessa mattinata sono inoltre stati convocati anche anche i Paesi appartenenti al G7 ed il Consiglio europeo, a cui hanno partecipato anche il presidente americano Biden e il presidente ucraino Zelensky.

Quest’ultimo ha chiesto agli alleati “assistenza militare, senza restrizioni”, nonché l’invio dell’1% dei loro 20mila carri armati. Alle richieste di Zelensky, le forze occidentali hanno risposto stabilendo l’impiego di altre 4 nuove unità di combattimento in Paesi dell’est, cioè Bulgaria, Romania, Ungheria e Slovacchia, e stanno mettendo a punto un piano, in vista di possibili incidenti chimici, biologici, radiologici o nucleari.

Ettore Greco, vicepresidente vicario e responsabile programma “Multilateralimo e governance globale” dello IAI, di ha commentato le novità profilatesi durante i nuovi incontri internazionali:

“Il primo filone su cui è concentrata la Nato è quello del rafforzamento del dispositivo militare di dissuasione a Est della Nato; il secondo filone è rappresentato dalle consultazioni per mettere a punto dei piani o degli orientamenti di carattere strategico, per capire come rispondere a questi scenari; e il terzo riguarda il capitolo delle eventuali nuove sanzioni, che non saranno particolarmente incisive, visto escludono il blocco delle importazioni dei prodotti energetici; ma cosa ancora più importante sono i meccanismi di assistenza reciproca dei Paesi europei, di fronte alle sanzioni”.

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