UCRAINA -“La Nato non è parte del conflitto. Sosteniamo l’Ucraina, ma non siamo parte del conflitto e non invieremo truppe. Dobbiamo comprendere che è estremamente importante dare aiuto all’Ucraina e stiamo aumentando i sostegni, ma è anche estremamente importante prevenire che questo conflitto diventi a pieno titolo una guerra tra Nato e Russia. Il messaggio dagli Alleati è molto chiaro: non invieremo soldati”. Lo ha spiegato Stoltenberg, segretario generale dell’Alleanza Atlantica.
“Domani – ha proseguito il Segretario – gli alleati forniranno ulteriore sostegno alla Nato” tra cui “equipaggiamenti per la cyberdifesa e contro le minacce chimiche, radiologiche e nucleari”.
“Siamo pronti a fare un passo avanti in molti modi. Ma per esempio, sulla richiesta di una zona autorizzata, abbiamo affermato che non imporremo una ‘no-fly zone’ perché riteniamo che molto probabilmente scatenerà una guerra a tutti gli effetti tra la Nato e l’Ucraina e la Russia”, ha aggiunto. Per poi proseguire spiegando che una no-fly zone significherebbe “eliminare i sistemi di difesa aerea russi in Russia, che stanno coprendo lo spazio aereo sopra l’Ucraina, e che questo molto probabilmente porterà a un conflitto a tutti gli effetti”. Invece è necessario assicurarsi che “la guerra non esca dall’Ucraina” perché “una guerra tra Nato e Russia causerebbe maggiore distruzione”.
Stoltenberg ha poi rivolto un appello direttamente alla Russia, parlando delle preoccupazioni che il conflitto degeneri in una guerra nucleare: “Mosca deve finirla con le minacce nucleari. La Russia deve smetterla di brandire le armi nucleari. Questo è molto pericoloso ed irresponsabile. La Nato è qui per difendere e proteggere tutti i suoi Alleati e mandiamo un messaggio chiaro alla Russia: la guerra nucleare non può essere vinta e non dovrebbe mai essere combattuta”.