Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a margine della presentazione della nave “Leonardo Da Vinci”, ha fatto il punto della situazione per quanto concerne l’emergenza Covid-19:
“Noi veniamo da due anni di calvario Covid-19, siamo tutti quanti stremati e abbiamo voglia di riprendere la vita normale. Dobbiamo, però, sapere una cosa: se vogliamo riprendere la vita normale e riprenderla per sempre, dobbiamo essere prudenti. Altrimenti, noi ci illudiamo di tornare alla vita normale per due mesi, dopo di che si riaccende il contagio e ricominciamo daccapo con le chiusure. Questa cosa, vorrei che entrasse nella testa di tutti quanti”.
Poi, il governatore campano, si sofferma sui vaccini: “Le vaccinazioni devono continuare, la quarta dose dev’essere introdotta, per quelli come me che la terza l’hanno fatta già quattro mesi fa e cominciano ad avere qualche problema. Ma in generale, l’uso della mascherina, che non è un grandissimo sacrificio, dev’essere generalizzato, per chi si è vaccinato e chi non si è vaccinato. Prendiamo il caso delle scuole: abbiamo i ragazzi che quando stanno in classe, hanno la mascherina. Poi quando entrano e quando escono, assembramenti di centinaia di ragazzi. I ragazzi tornano a casa, tornano in famiglia, e cominciano a ricontagiare le persone anziane”.
Infine, conclude: “Qualche decisione del governo, mi sembra un po’ avventata. Il Green Pass sui mezzi di trasporto dev’essere mantenuto. Non è possibile che sulle metropolitane, sui mezzi pubblici, rompiamo le righe, perché è evidente che se continuiamo così, fra un mese dovremo richiudere l’Italia. Non so come bisogna dirla questa cosa. Allora, almeno nei luoghi di assembramento, portiamo la mascherina, al di là di quello che decide il governo. A parte che in Campania è rimasto l’obbligo, lo ricordo sempre. Allora, un po’ di senso di responsabilità: capisco che può essere un piccolo fastidio, ma meglio questo piccolo fastidio che rialimentare il contagio Covid-19″.