Angela Iannotta, la 28enne di Santa Maria Capua Vetere finita in coma a seguito di un intervento di bypass gastrico, prima di sottoporsi ad un’ulteriore operazione, tramite i suoi legali, ha chiesto alla Procura di ascoltare la sua testimonianza affinché si faccia luce su quanto accaduto.
Angela si è sottoposta a tre interventi in un solo mese. Ha iniziato a stare male dopo la prima operazione rendendo necessario un secondo intervento per l’asportazione di alcuni organi, finendo poi in terapia intensiva. Poi la terza operazione e il risveglio dal coma ma con un quadro clinico ancora molto delicato.
La donna, infatti, è in attesa di altro intervento, molto delicato, per la ricostruzione dell’esofago e di altre parti interne all’addome. Sarà presa in cura dall’equipe del professor Franco Corcione al Secondo Policlinico di Napoli. Dalla sua camera dell’ospedale di Caserta, dove è ricoverata dallo scorso febbraio, Angela, temendo di non farcela, ha chiesto alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, tramite i suoi legali, di essere sentita al più presto.
Voglio essere sentita perché solo io, che adesso posso parlare, conosco i fatti che mi sono accaduti nei minimi dettagli. Ascoltatemi prima che sia troppo tardi” – ha detto la 28enne ai suoi avvocati.
Intanto era già stato aperto un fascicolo sulla vicenda, a seguito della denuncia presentata dal marito della donna, portando ad iscrivere nel registro degli indagati il chirurgo bariatrico che ha operato per due volte Angela. Quest’ultima, avendo ripreso coscienza, è intenzionata a fornire la sua versione dei fatti, confluita in una seconda denuncia presentata alla Procura, chiedendo di essere ascoltata al più presto.