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Aumento del carburante, il governo vara un bonus benzina di 200 euro

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Il costo di diesel e benzina continua a salire vertiginosamente in Italia, per questo il governo Draghi ha pensato ad una serie di misure per contenere i prezzi. Il Consiglio dei ministri che si è riunito venerdì ha infatti approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina. Tra gli effetti dello scoppio della guerra, l’aumento del costo del carburante e il contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia.

In particolare si è deciso di attuare una riduzione delle accise sulla benzina e sul gasolio che comporta una diminuzione del prezzo di 25 centesimi di euro al litro per un periodo di 30 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento (cioè per tutto il mese di aprile). Uno sconto che però secondo alcune associazioni di categoria è insufficiente e riflette ancora ‘una truffa’ perpetrata dallo Stato ai danni degli italiani. Come dichiarato dal premier Draghi:

Voglio sottolineare alcuni dei principali provvedimenti: fino a fine aprile il prezzo alle pompe di benzina e gasolio sarà ridotto di 25 centesimi al litro. Aumentiamo da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dagli aumenti delle bollette, che pagheranno l’energia come estate scorsa. Abbiamo portato il tetto Isee da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente“.

Si è lavorato anche per l’introduzione di un bonus benzina del valore di 200 euro per ogni lavoratore, cioè dei buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai propri dipendenti che non concorrono alla formazione del reddito e che quindi sono esentasse. Tra le misure introdotte anche la rateizzazione delle bollette permessa fino a due anni.

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