Intervenuto ad un evento organizzato all’interno dello stadio Luzhniki di Mosca, gremito all’inverosimile per l’occasione, il presidente russo Vladimir Putin ha addirittura citato il Vangelo secondo Giovanni per giustificare il suo attacco all’Ucraina, ecco le sue dichiarazioni:
“Non c’è amore più grande, di dare la propria vita per i propri amici”. Poi, aggiunge: “Sappiamo esattamente cosa fare. Come e a spese di chi. E attueremo tutti i nostri piani”.
Tuttavia, l’impressione è che lo zar voglia tirare dritto per la sua strada, come è emerso anche dalle telefonate avute in giornata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e con il presidente francese Emmanuel Macron. Pertanto, mentre riguardo alla prima il portavoce Dimitry Peskov parla di colloquio “difficilmente amichevole”, dall’Eliseo fanno sapere che per Putin, la colpa di ciò che sta accadendo, è da imputarsi soltanto a Kiev e all’Occidente, colpevoli a suo dire di ‘crimini di guerra’.