BRUXELLES – Nella giornata di mercoledì 16 marzo vi è stato l’incontro tra i ministri della Difesa dei Paesi membri della NATO i quali si sono riuniti in Belgio, a Bruxelles, nell’unanime affermazione di voler continuare a dare ausilio all’Ucraina combattendo la Russia.
La nuova esigenza dei Paesi UE e degli Stati Uniti conseguirà un adattamento della sicurezza dell’Alleanza Atlantica ad una nuova e più complessa realtà innescata dallo scontro creatosi tra Mosca e Kiev. Diplomatici ed analisti militari stimano che gli alleati della NATO abbiano inviato più di 20.000 armi anticarro e altri armamenti all’esercito ucraino da quando è iniziata l’invasione principiata il 24 di febbraio e che prosegue ormai da ben tre settimane.
Lloyd Austin, Segretario della Difesa degli Stati Uniti, ha affermato che l’Alleanza Atlantica rimarrà unità nel sostenere l’Ucraina nelle sue capacità di difesa militare. I ministri sentiranno anche il loro omologo ucraino Oleksii Reznikov, che ha espressamente richiesto più armamenti ai singoli Paesi della NATO, affermando che gli attacchi dell’esercito russo alle città dell’Ucraina continuano incessantemente nonostante le richieste di cessare il fuoco e che Mosca spinge per il controllo di Kiev.
KalleLaanet, ministra della Difesa estone, si è espressa sulla crisi, affermando che Putin non si aspettava che i governi occidentali fossero così uniti nel reagire all’invasione russa, avendo il presidente russo una percezione errata dei Paesi occidentali.
Le discussioni hanno visto indubbiamente al centro dell’attenzione il rinforzo militare del fianco orientale europeo. Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno già schierato da settimane truppe, navi e aerei nei Paesi confinanti con l’Ucraina. Inoltre, si è discusso su come reimpostare la risposta militare della NATO e su indicazione di Jens Stoltenberg (Segretario Generale della NATO), i ministri della Difesa dovranno adottare misure concrete per rafforzare la sicurezza nel lungo termine.
I leader dell’Alleanza Atlantica si incontreranno il prossimo 24 marzo: argomento di discussione sarà il possibile aumento dei contingenti militari lungo il fianco orientale europeo e l’aumento delle difese missilistiche per contrastare i bombardamenti dell’esercito russo.