Effettuava false vaccinazioni a Napoli in cambio di 150 euro. Per delega del Procuratore della Repubblica si comunica che, al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla Sezione Seconda della Procura della Repubblica di Napoli, i militari del N.A.S. di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di una donna, operatore socio sanitario, gravemente indiziata dei reati di corruzione per atti contrariai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico.
In particolare, l’indagata avrebbe indirizzato un indefinito numero di persone all’hub vaccinale di Napoli –Capodimonte presso il quale due presunti complici, già tratti in arresto in data 26 gennaio, simulavano l’inoculazione del siero vaccinale COVID-19 previa consegna di denaro pari ad euro 150,00 per ognuna delle fittizie vaccinazioni.
In seguito alla presunta falsa attestazione di avvenuta vaccinazione, i pazienti avrebbero ottenuto, pur non avendo titolo, la “certificazione verde anti SARS –COV-2”. La persona tratta in arresto è: G. M. P.
Le dosi di vaccino sarebbero state disperse in un batuffolo di ovatta, utilizzato per simulare l’inoculazione.
In seguito alla presunta falsa attestazione di avvenuta vaccinazione, i pazienti avrebbero ottenuto, pur non avendo titolo, la “certificazione verde anti – SARS – COV-2”.