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Edenlandia apre le porte ai bimbi ucraini per dimenticare la guerra

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Una giornata all’insegna della spensieratezza all’Edenlandia,  per i bambini ucraini scappati dalla guerra e arrivati a Napoli in questi giorni. Il  Parco di divertimenti dice no alla guerra colorando i suoi viali di blu e giallo. Domani, sabato 19 marzo 2022, alle ore 11, l’ Associazione Donne per il Sociale Onlus, accompagnerà  le mamme con i loro bambini al parco cittadino di divertimenti, per trascorrere una giornata sulle giostre.

Riportare un po’ di normalità e spensieratezza -dichiara Patrizia Gargiulo, presidente dell’associazione che combatte la violenza contro donne e bambini- è il primo pensiero che abbiamo fatto alla notizia dei primi bambini arrivati a Napoli. Gli ultimi sono arrivati proprio l’altro giorno e portano ancora negli occhi la tristezza e lo sgomento per aver dovuto lasciare tutto. Dalle proprie case, ai giochi, agli affetti, ai papà”.

Sono genitore da qualche anno – dice Gianluca Vorzillo, amministratore unico del parco- e non potrei mai immaginare di poter stare lontano dai miei figli,. Figuriamoci poi in un clima di guerra. L’immagine di quel bambino che solo si allontanava dalla guerra trascinando una busta con le sue poche cose, mi ha spezzato il cuore. Regalare loro attimi di felicità e spensieratezza in questo momento così difficile credo sia un dovere. Il nostro Parco è sempre aperto ad iniziative del genere. Già in passato abbiamo ospitato bambini di case famiglia con l’intento di regalare un po’ di gioia, anche se solo per qualche ora. Lancio un appello,  chi può dia, il sorriso di un bambino è la gioia più grande che esiste, anche di un bambino che non conosci”.

Ed è proprio nel giorno della festa del papà che è stata organizzata, grazie all’Associazione “Donne per il sociale onlus”, questa gita, per non far  sentire i bambini ancora più lontani dai propri papà, rimasti in Ucraina per combattere una guerra così assurda. La giornata porta anche il patrocinio de il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania, prof. dott. Giuseppe Scialla.

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