Coronavirus

Draghi “Stop allo stato di emergenza dal 31 Marzo”

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Nonostante il covid dia qualche segnale di risalita con un leggero aumento dei contagi e dei posti occupati negli ospedali, il premier Mario Draghi ieri in conferenza stampa ha annunciato la fine dello stato d’emergenza fissato per il 31 marzo (che però rimane per la guerra). Dopo quasi due anni di pandemia si torna ad una piccola normalità dato che nei prossimi mesi, in concomitanza anche dell’arrivo dell’estate, saranno tolte ulteriori restrizioni che saranno messe per iscritto in un nuovo decreto.

Le misure approvate dal consiglio dei ministri, anticipate da Draghi, prevedono a maggio lo stop delle mascherine e del pass. La possibilità dello smart working nel privato ci sarà fino al 30 giugno. Queste le parole del presidente del Consiglio:

L’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, era il recupero della socialità: bene i provvedimenti approvati oggi sanciscono questa situazione. Riaprire l’economia e limitare l’esperienza didattica a distanza. A fine marzo terminerà lo stato di emergenza, per quella data scioglieremo il Cts, il cui lavoro non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità. Voglio ringraziare anche tutti gli italiani per l’altruismo, la pazienza dimostrata in questi anni: Noi siamo spesso percepiti con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri“.

Sul green pass:

C’è un graduale superamento di strumenti come il certificato verde che è stato un grande successo perché ci ha permesso di ricominciare. L’anno scorso economia italiana è cresciuta al 6,5 con il green pass“.

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