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Malfitano Football Club con Altamura E Garbo

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Ieri negli studi di Minformo TV si è svolta la trasmissione Malfitano Football Club condotta da Mimmo Malfitano, firma storica della Gazzetta dello Sport. Insieme al vicedirettore di Minformo TV Giuseppe Libertino erano presenti il giornalista e scrittore Marcello Altamura, e in collegamento il giornalista Daniele Garbo.

La trasmissione è iniziata parlando del Milan e la possibilità che possa vincere lo scudetto, Garbo afferma ” Il Milan sembra favorito dal calendario, il campionato è equilibrato e soprattutto di basso livello.”

Dopo Altamura è intervenuto sul livello del Campionato “Il campionato di quest’anno è molto equilibrato: pesano i passi falsi delle big contro le squadre di bassa classifica.”

Il giornalista Garbo ha parlato del livello dell’ Inter “La squadra ha problemi di attacco: anche Barrella e Calhanoglu non stanno attraversando un buon momento.”

Ha espresso anche un’opinione sul Napoli e la possibilità che possa vincere lo scudetto “Il Napoli ha superato un’ottima prova a Verona: la squadra è viva. Ho sempre pensato che gli azzurri fossero tra i favoriti allo Scudetto, ma gli infortuni hanno pesato.”

Altamura ha parlato poi di Osimhen ” A Verona abbiamo visto un Osimhen cinico da attaccante d’area”

Quasi al termine della trasmissione Garbo ha parlato della squadra del Napoli “Il Napoli ha la rosa più forte del campionato se gioca fino alla fine con la formazione titolare, gli azzurri possono ambire alla vittoria.”

Al termine della puntata Garbo ha parlato degli arbitri “Gli errori degli arbitri si accettano, quelli del Var non più.”

La seconda parte Altamura esprime una sua opinione riguardo gli arbitri “Gli arbitri non parlano tra loro e spesso l’arbitro si impone pensando di aver preso sempre a decisione giusta. Per evitare polemiche bisognerebbe far parlare gli arbitri in conferenza.”

Al termine della trasmissione si è parlato anche dello striscione del Verona ” La chiusura della curva del Verona non servirà a nulla: questi tifosi sono abituati a fare cori razzisti o striscioni vergognosi. Con la chiusura della curva, i tifosi si sposteranno negli altri settori.

Altamura infine ha parlato della partita Napoli-Udinese che si terrà sabato “E’ difficile perchè l’Udinese è una buona squadra con un ottimo allenatore. Il Napoli quando vince delle partite bene si adagia sugli allori.”

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Calcio

Calcio, l’Italia batte il Belgio e si qualifica ai quarti di Nations League: decide un gol di Tonali

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Alzi la mano chi, dopo gli Europei tedeschi dello scorso giugno, avrebbe scommesso ancora sulla Nazionale di Luciano Spalletti. Probabilmente pochi o nessuno, ma quello che emerge dalla vittoria ottenuta ieri sera contro il Belgio che ci consente di staccare il pass per i quarti della Nations League, ci fa sicuramente ben sperare.

Infatti, se quella con la Francia a settembre era stata la partita della rinascita, quella di ieri sera allo stadio Re Luigi Baldoino di Bruxelles è stata una dimostrazione di forza e compattezza, una vittoria di grande carattere, dopo una partita nella quale l’Italia ha spesso dominato il gioco e controllato la manovra, ma dove ha saputo anche soffrire.

Insomma, la Nazionale inizia ad assumere i tratti del suo allenatore: bella e cattiva quanto basta, capace di giocare a calcio e di combattere quando l’occasione lo richiede. Alla fine la decide un gol di Tonali nel primo tempo, al termine di una splendida azione corale che ha visto l’ex milanista battere il belga Casteels con un comodo tap-in.

Ora testa a domenica e al big match con la Francia al Meazza, con il cuore sgombro dalle pressioni di una qualificazione ormai già ottenuta e con la consapevolezza di aver aperto un nuovo ciclo azzurro che si spera possa darci tante soddisfazioni.

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Calcio

Calcio, l’Inter domina ma non va oltre il pari con il Napoli: è 1-1 al Meazza

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Si è concluso con un pareggio il big match della 12esima giornata di Serie A, che ha visto affrontarsi allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro i padroni di casa dell’Inter e il Napoli allenato da Antonio Conte.

Nel primo tempo sono i nerazzurri a fare la partita, ma è il Napoli a passare in vantaggio grazie ad uno schema su palla inattiva concluso dal tocco sotto porta dello scozzese McTominay, bravo a sfruttare la disattenzione di Dumfries in marcatura. Sembra in discesa la gara per gli azzurri, fino a quando Hakan Calhanoglu non decide di buttare giù la porta con un destro imparabile che si infila nel sette, senza lasciare scampo a Meret.

La ripresa è un monologo dell’Inter, che tiene in mano il pallino del gioco e crea tante occasioni da gol non finalizzate dagli uomini di Inzaghi, su tutte il rigore sbagliato da Calhanoglu alla mezz’ora, per fallo in area su Dumfries.

Nel finale occasione anche per gli ospiti, con Simeone che non inquadra lo specchio della porta da pochi metri, dopo aver anticipato il suo diretto marcatore. Un punto che fa bene soprattutto al Napoli, che esce indenne dal Meazza e mantiene la vetta della classifica con un punto di vantaggio su Inter, Fiorentina, Atalanta e Lazio.

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Calcio

Napoli, che bello senza coppe: batte il Milan e consolida il primato

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Una vittoria convincente, senza quasi mai rischiare di prendere gol e segnandone due in un tempo, sufficienti per vincere la sfida del Meazza contro il Milan.

I padroni di casa si presentano al match con gli azzurri senza gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders, cui si aggiunge il forfait dell’ultimo minuto di Pulisic per un attacco di gastroenterite.

Gli uomini di Conte entrano in campo con un’idea ben precisa, che si tramuta nel gol di Lukaku dopo appena 5 minuti, grazie al filtrante di Zambo Anguissa che taglia la difesa rossonera e consente al numero 11 belga di siglare il vantaggio. Poi ci pensa Kvaratskheila a raddoppiare sul finire del tempo, con un assolo degno dei tempi migliori e un tiro che seppur non irresistibile supera Maignan.

Il secondo tempo è uno sterile monologo del Milan, che trova il gol con Morata a inizio ripresa, giustamente annullato per il fuorigioco dell’attaccante spagnolo. Poi nulla più, con un Napoli che si limita a difendersi chiudendo ogni spazio e un Milan che non si sveglia nemmeno con gli ingressi dell’acciaccato Pulisic e di Rafael Leao, l’escluso eccellente.

Conte porta il vantaggio dall’Inter a 7 punti, in attesa del match dei nerazzurri sul campo dell’Empoli, e tenta la prima fuga della stagione, grazie ad un calendario favorevole e al vantaggio di non giocare le coppe.

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