Il Pubblico Ministero Gabriella Tavano, ha deciso di aprire un’inchiesta nei confronti di ‘Mondo Convenienza’, a seguito della denuncia di alcuni facchini della filiale di Calderara di Reno, nel Bolognese. In particolare, i dipendenti, sarebbero stati sfruttati e sottopagati per diverso tempo, sottoposti a turni massacranti che iniziavano alle 6 del mattino, per terminare in tarda serata.
Tuttavia, di questa questione, se ne era già parlato nel febbraio 2021, quando su Facebook nacque il gruppo ‘Mondo Sofferenza’, dove gli ex dipendenti raccontavano le loro esperienze. Infatti, i facchini hanno messo nero su bianco le loro condizioni di lavoro, in cui subivano umiliazioni e mortificazioni a sfondo razzista.
Pertanto, il magazzino delle merci bolognesi, dove lavoravano i 21 facchini che hanno presentato ai carabinieri ben 18 denunce, avevano identico contenuto e riguardavano gli stessi fatti. Inoltre, i denuncianti parlano di palesi violazioni dei diritti, arrivate addirittura a ledere “la nostra personalità”, come in occasione di prelievi ematici necessari per l’idoneità lavorativa, che sarebbero stati effettuati sistematicamente in locali interni all’azienda, non idonei sia dal punto di vista igienico che strutturale.