UCRAINA–AFRICA – Secondo le ricerche dell’Istituto tedesco di Kiel per l’economia mondiale (Ifw), la guerra in Ucraina potrebbe danneggiare significativamente il continente africano.
La motivazione sarebbe nel blocco delle esportazioni dall’Ucraina, la fornitura di cereali usati per la produzione di cibo è destinata a diminuire significativamente e ciò determinerà un aumento dei prezzi dei cereali.
Nel continente africano, abitato da circa 1,2 miliardi di persone, ben 465 milioni vivono sotto la soglia di povertà, con già difficoltà ad avere il cibo per il sostentamento quotidiano. Gli strumenti, nelle mani dei governi per calmierare i prezzi dei generi alimentari sono insufficienti o non applicabili, a differenza di quanto accade in altri parti del mondo.
Tutto ciò, inoltre, si scontra con la precarietà endemica dell’Africa dal punto di vista alimentare: sono sempre di più le aree del continente che devono fare i conti con la siccità dovuta ai cambiamenti climatici e con l’insicurezza che rende impossibile l’implementazione di qualsiasi attività economica. A tale situazione si aggiunge l’incapacità di mettere in atto politiche agricole capaci di calmierare l’insicurezza alimentare, con investimenti nelle industrie di trasformazione e un’implementazione dell’agricoltura.