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Guerra, continuano i bombardamenti nei sobborghi di Kiev: i russi si avvicinano alla Capitale

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Continua la guerra in Ucraina, continua soprattutto a devastare città e uccidere innocenti. Questa notte, si sono registrati bombardamenti nei sobborghi di Kiev, coinvolgendo le città di Leopoli, Cherasky, Kharkiv e altre. In particolare, a Leopoli, l’allarme è durato per due ore, mai così tanto dall’inizio della guerra. Inoltre, alcune esplosioni sono state avvertite all’alba nelle città di Nikolaev, Dnipro e Kropyvnytskyi, dove sono stati ritrovati i cadaveri di cinque persone, tra cui due bambini, recuperati dai soccorritori dei Servizi di emergenza.

Pertanto, gli Stati Uniti, attraverso le parole del Ministro dell’Energia Jennifer Granholm, hanno così dichiarato: “Siamo preoccupati dalle sconsiderate azioni della Russia e dalle violazioni dei principi di sicurezza nucleare”. Intanto, come riferisce il Jerusalem Post, il premier israeliano Naftali Bennett, avrebbe raccomandato a Zelensky di accettare l’offerta di Putin di arrendersi, per porre fine alla guerra. Tuttavia, il presidente ucraino ha declinato la proposta, affermando che “le azioni degli invasori russi, saranno equiparate a quelle dei terroristi dello Stato Islamico”.

Al momento, gli Stati Uniti hanno vietato le importazioni di bevande alcoliche, pesce e diamanti dalla Russia. Lo stesso Biden, ha dichiarato che “il mondo libero si è unito contro Putin”. Rincara la dose la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, la quale ha così annunciato: “Adotteremo un quarto pacchetto di sanzioni”. Infine, sulla questione è intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Draghi, che si è così espresso:

“Putin non vuole la pace, il suo piano sembra essere un altro. Io mi auguro che al più presto, si arrivi ad uno spiraglio e noi faremo di tutto, affinché Ucraina e Russia arrivino a parlarsi, purché sia preservata la dignità dell’Ucraina”.

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