ITALIA – “Stiamo assistendo ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato. La crescita non è collegata alla realtà dei fatti, è una spirale speculativa su cui guadagnano in pochi. Noi faremo la nostra parte, cercheremo di fare del nostro meglio però qui siamo in presenza di una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato e che è fatta a spese delle imprese e dei cittadini”. Lo ha detto il ministro Cingolani durante una intervista a SkyTg24.
Come è possibile vedere dai cartelloni con il prezzo esposti fuori alle pompe di tutta Italia, il prezzo della benzina e del diesel sta salendo vertiginosamente fino a superare i 2 euro al litro. Per il ministro Cingolani bisogna agire sui prezzi del gas in Europa stabilendo ‘un prezzo massimo oltre il quale gli operatori non possono andare’.
Intanto il Governo è al lavoro per introdurre misure in grado di intervenire sulla crisi del gas e sui rincari che stanno colpendo il nostro Paese. Nello specifico, per il caro benzina, l’idea è quella di di ridurre le accise e mantenere l’Iva per ridurre il prezzo del carburante di almeno 20 centesimi al litro.