Tragedia avvenuta nella serata di ieri a Brancaccio, in provincia di Palermo, dove Alessandro Sammarco, 20 anni, ha sparato e ucciso il suocero. In particolare, Natale Caravello, 46enne padre della ragazza, non vedeva di buon occhio la loro relazione e per cui, si era sempre opposto con forza.
Tuttavia, il giovane, ha deciso di confessare tutto agli inquirenti, ai quali ha raccontato di aver sparato alla vittima mentre era in scooter, visto che non voleva che intraprendesse una relazione con la figlia. Pertanto, le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile di Palermo, che ieri sera hanno ascoltato Alessandro, nipote del boss Giuseppe Bronte, il quale ha confermato che prima dell’omicidio, ci sia stata l’ennesima lite tra i due. Quindi, l’uccisione di Caravello sarebbe stata un’esecuzione, con due colpi che lo hanno raggiunto alla testa.