Resta sintonizzato

Sant'Antimo

Sant’Antimo. Giornata di legalità, politica locale assente. E il Prefetto avverte: “Occhio a chi candidate”

Pubblicato

il

Una giornata di legalità questa mattina a Sant’Antimo con la cerimonia di intitolazione del piazzale antistante la Stazione ferroviaria dedicata al Magistrato Rosario Angelo Livatino. Tanti giovani e studenti hanno manifestato in nome della pace. Presenti le autorità civili, militari e religiose, assente ingiustificata la politica locale santantimese che ha totalmente snobbato questo evento. Sicuramente questo non è un bel biglietto da visita per chi intende rilanciare e rappresentare nei prossimi anni il territorio di Sant’Antimo.

Manca poco alle prossime elezioni, che si terranno in primavera, presumibilmente 22-23 maggio e 7-8 giugno per l’eventuale secondo turno. Filtrano tante indiscrezioni sui nomi dei candidati a sindaco ma per ora nessuno di questi ha fatto il primo passo ufficiale anche perché proseguono i contatti tra i vari partiti per provare a raggiungere un accordo che possa unire quante più forze possibili.

Questa mattina si è persa un’occasione, considerando che questo era un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza, la politica di Sant’Antimo poteva dare un segnale e un messaggio alla popolazione nel nome della legalità. E invece nessun rappresentante di partito, di quelli ufficialmente attivi sul territorio, ha presenziato. Forse, per qualcuno, conta più scrivere messaggi sui social per raccogliere qualche like oppure follower in più, piuttosto che scendere in piazza e partecipare a manifestazioni nel nome della legalità? La politica è una cosa seria e faticosa: i politici da tastiera, influencer lontani dalla realtà ma sempre presenti nel mondo virtuale, iniziassero a trovare la propria dimensione su questo territorio.

All’appuntamento c’era anche il Prefetto di Napoli Claudio Palomba che intervistato dalla nostra redazione (nel servizio per il tg che andrà in onda questa sera alle 19.30 su minformo.tv) ha raccomandato la politica di non commettere gli errori del passato. Ci accingiamo verso le elezioni, mi auguro in una politica sana. È assolutamente necessario misurare la scelta delle persone. Non vorrei avere il primato di essere ricordato come quello che ha sciolto più volte il comune”. E poi ha lanciato un appello ai giovani: “Scegliete liberamente chi votare, scevri da qualche invito di organizzazioni o persone che sono vicine alla criminalità”.

A queste parole si aggiungono anche quelle della dott.ssa Simonetta Calcaterra, membro della Commissione Prefettizia che guida il Comune. “Abbiamo fatto del nostro meglio nel segno della legalità. Il nostro è un solco, qualcuno dovrà raccoglierlo e proseguire in questa direzione”.

Dopo un periodo di commissariamento, pandemia, Sant’Antimo non può permettersi una campagna elettorale sterile e senza contenuti, fatta unicamente di commenti social o passerelle con la presenza del politico di turno. Riuscirà questo paese ad uscire dal limbo che da anni lo assale? Ai posteri l’ardua sentenza…

Continua a leggere
Pubblicità
Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Sant’Antimo, oltre 200 panetti di hashish in un veicolo aperto, abbandonato in strada 

Pubblicato

il

Un veicolo commerciale è abbandonato in strada. Ha la portiera spalancata.
Il proprietario non si vede in giro e molti passanti si incuriosiscono. C’è un odore molto acre che proviene dal bagagliaio. Uno dei curiosi chiama il 112.

Intervengono i carabinieri della tenenza di Sant’Antimo e del nucleo operativo e radiomobile di Giugliano. La sorpresa è evidente quando sotto ad alcuni cartoni per trasportare prodotti da forno emergono centinaia di panetti di hashish. Sono 226 in tutto, 22 chili e mezzo di stupefacente.

Scatta il sequestro con i militari che sono già al lavoro per rintracciare e identificare chi ha lasciato incustodito un van con un carico così prezioso.

Continua a leggere

Politica

Sant’Antimo, ecco la nuova giunta comunale scelta dal sindaco Buonanno

Pubblicato

il

Il sindaco di Sant’Antimo Massimo Buonanno, eletto lo scorso 23 giugno e proclamato il 2 luglio, ha nominato la giunta comunale.

Si tratta dell’ ingegner Francesco Perfetto (Voltiamo pagina), che è vicesindaco con deleghe a cimitero, edilizia scolastica, sport, servizi demografici, leva militare;  avvocato Rosa Angelino (Pd) che ha le deleghe ai lavori pubblici, fondi regionali e metropolitani, Pnrr, strade e parcheggi, pubblica illuminazione, servizio idrico integrato, arredo urbano, parchi pubblici e verde pubblico; avvocato Vincenza Barra (Impresa futuro), con deleghe a politiche sociali, pubblica istruzione, cultura, arte, biblioteca, politiche giovanili, programmazione eventi, asilo nido, terzo settore, randagismo; Gabriele Pappadia (Pd) che ha le deleghe a urbanistica, pianificazione territoriale, edilizia popolare, igiene urbana, sanità, rapporti con l’Asl, sviluppo energie alternative e sostenibili, decoro urbano, ambiente, condono, gestione e manutenzione patrimonio, riqualificazione aree periferiche; avvocato Antimina Federica Flagiello (Centro popolare – Psdi), con deleghe a polizia locale, viabilità, videosorveglianza, Protezione civile, sicurezza urbana, lotta al lavoro sommerso, sicurezza sul lavoro, contrasto ai roghi tossici, trasporti, commercio, attività produttive.

Due i tecnici in giunta: l’avvocato Mariaivana Romano, docente universitaria con esperienze in Italia e all’estero, esperta di amministrazione giudiziaria, beni confiscati e anticorruzione, e il professor Paolo Longoni, docente universitario, economista, esperto in management degli enti locali. A Mariaivana Romano vanno le deleghe agli affari generali, personale, digitalizzazione, servizio civile, contenzioso, legalità, beni confiscati, anticorruzione e trasparenza; a Paolo Longoni le deleghe a bilancio, fiscalità, programmazione economica, tributi, economato, rapporti con l’Organismo straordinario di liquidazione.

Rosa Angelino, eletta in consiglio comunale nella lista del Pd, lascerà il posto in assemblea a Rosa Piemonte. Primo dei non eletti nel Pd diventa, dunque, Gabriele Pappadia del Pd, nominato in giunta. Francesco Perfetto, primo degli eletti nella lista Voltiamo Pagina e già consigliere comunale nella precedente consiliatura, lascerà il posto ad Ettore Pirozzi

Dichiara il sindaco Massimo Buonanno (che trattiene per sé la delega al marketing territoriale): “Si tratta di una giunta di alto profilo, pronta a impegnarsi per la città e a lavorare per realizzare il programma con il quale l’elettorato ci ha premiato. Abbiamo scelto tecnici di sicuro spessore e affidabilità: l’avvocato Romano ha collaborato con Procure e Prefetture e il professor Longoni ha esperienze come revisore dei conti in enti locali e aziende pubbliche. Ai nuovi assessori vanno i miei auguri e il mio ringraziamento, allo stesso tempo ringrazio tutti i consiglieri comunali e le forze della coalizione. Insieme, faremo di Sant’Antimo una città migliore”.

Domani, 19 luglio, alle 17 ci sarà la proclamazione dei consiglieri, entro i successivi 20 giorni sarà convocato il consiglio comunale.

Continua a leggere

Giustizia

Sant’Antimo, uccise genero e nuora in un raptus di gelosia: Caiazzo condannato all’ergastolo

Pubblicato

il

Ergastolo e isolamento diurno. È questo il verdetto nei confronti di Raffaele Caiazzo, 45 anni, ritenuto responsabile di un duplice omicidio consumato all’ombra del proprio nucleo familiare. In sintesi, Caiazzo è stato considerato colpevole del delitto di Luigi Cammisa, marito della figlia; poi di Maria Brigida Pesacane, moglie del figlio. 

Due delitti a pochi minuti di distanza, messi a segno il 4 giugno di un anno fa, in quel di Sant’Antimo. Secondo la ricostruzione condotta dagli inquirenti, a scatenare la volontà omicida un istinto morboso di gelosia maturato dall’uomo nei confronti della donna. 

In aula, i parenti delle due vittime erano costituite parte civile, grazie al lavoro degli avvocati Manuela Palombi e Marco Mugione; a costituirsi parte civile anche Fondazione Polis, rappresentata da Gianmario Siani e Celeste Giliberti.

Un processo scandito da momenti di tensione, come quando – alcuni mesi fa – l’uomo venne additato come «il diavolo» per il duplice omicidio consumato. 


(fonte: ilmattino.it)

Continua a leggere
Pubblicità
Pubblicità

Popolari

Copyright © 2020 Minformo - Testata giornalistica reg. 20/2016 Tribunale Napoli Nord - Direttore Responsabile Mario Abenante - info@minformo.com - Privacy Policy