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POLITICA

Ucraina: ecco perché è così importante

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La guerra in Ucraina, ha inevitabilmente attirato l’attenzione del mondo intero, che si chiede del perché di tanta violenza, del perché l’Ucraina è così importante. Noi, abbiamo provato a classificare gli elementi che hanno spinto la Russia ad attaccare e, più in generale, del perché questo Paese è tanto conteso. Ecco come si classifica l’Ucraina:

Primo posto in Europa per comprovate riserve recuperabili di minerali di uranio;

Secondo posto in Europa e decimo posto nel mondo, in termini di riserve di minerale di titanio;

Secondo posto al mondo in termini di riserve esplorate di minerali di manganese (2,3 miliardi di tonnellate, ovvero il 12% delle riserve mondiali);

Seconda più grande riserva di minerale di ferro al mondo (30 miliardi di tonnellate);

Secondo posto in Europa per riserve di minerale di mercurio;

Terzo posto in Europa e tredicesimo nel mondo, per riserve di shale gas (22 trilioni mdi metri cubi);

Quarto Paese al mondo per valore totale delle risorse naturali;

Settimo posto al mondo per riserve di carbone (33,9 miliardi di tonnellate).

Inoltre, l’Ucraina è un Paese agricolo:

Primo posto in Europa per superficie a seminativo;

Terzo posto al mondo per superficie di suolo nero (25% del volume mondiale);

Primo posto al mondo nelle esportazioni di girasole e olio di girasole;

Secondo posto al mondo nella produzione di orzo e quarto posto nelle esportazioni di orzo;

Terzo produttore e quarto esportatore di mais al mondo;

Quarto produttore mondiale di patate;

Quinto produttore di segale al mondo;

Quinto posto al mondo per produzione di api (75 mila tonnellate);

Ottavo posto al mondo nelle esportazioni di grano;

Nono posto al mondo nella produzione di uova di gallina;

Sedicesimo posto al mondo nelle esportazioni di formaggi.

In pratica, l’Ucraina, può soddisfare il fabbisogno alimentare di 600 milioni di persone.

L’Ucraina è un Paese industrializzato:

Primo in Europa nella produzione di ammoniaca;

Quarto sistema di gasdotti naturale più grande d’Europa al mondo (142,5 miliardi di metri cubi di capacità di flusso di gas nell’UE);

Terzo posto in Europa e ottavo al mondo, per capacità installata di centrali nucleari;

Terzo posto in Europa e undicesimo al mondo, per lunghezza della rete ferroviaria (21700 km);

Terzo posto al mondo, alle spalle di Stati Uniti e Francia, nella produzione di localizzatori e apparecchiature di localizzazione;

Terzo esportatore di ferro al mondo;

Quarto esportatore mondiale di turbine per centrali nucleari;

Quarto produttore mondiale di lanciarazzi;

Quarto posto al mondo nelle esportazioni di argilla;

Quarto posto al mondo nelle esportazioni di titanio;

Ottavo posto al mondo nelle esportazioni di minerali e concentrati;

Nono posto al mondo nelle esportazioni di prodotti dell’industria della difesa;

Decimo produttore di acciaio al mondo (32,4 milioni di tonnellate).

POLITICA

Nomine Ue, il Pd: “Auguri a Raffaele Fitto, ma noi mai con i nazionalisti”

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Il responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano, nell’Aula della Camera ha augurato buon lavoro a Raffaele Fitto in Ue rimarcando al contempo che “nessuna apertura politica ci potrà essere per noi in quella commissione a nazionalismi in Ue”.

Provenzano ha quindi invitato ad un “approfondimento” politico su quanto affermato da Fitto, sostenendo che “i toni trionfalistici di Foti (il capogruppo di FdI alla Camera che aveva parlato di vittoria dell’Italia e di Meloni, ndr) sono “smentiti”.

“In audizione Fitto ha contraddetto tutte le posizioni politiche portate avanti da questa maggioranza” affermando “l’impegno a perseguire l’interesse europeo non solo secondo i trattati ma anche secondo le linee guida presentate a luglio da von der Leyen” per esempio nella “difesa del green deal da possibili arretramenti”, ha aggiunto.

“Nell augurare buon lavoro a Fitto con l’auspicio che” faccia “il commissario europeo” in modo “migliore” di come ha fatto “il ministro, ritengo che tutti insieme – e il Pd lo farà – dovremo impegnarci pertanto a provare a portare avanti un processo di integrazione”, ha affermato il dem. 

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Dal Mondo

Corte penale internazionale: mandato di arresto internazionale per Netanyahu per ‘crimini di guerra’

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La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra” commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.

La Camera preliminare I della Corte penale internazionale “ha emesso all’unanimità un mandato di arresto per Mohammed Diab Ibrahim Al-Masri, comunemente noto come Deif”, il capo militare di Hamas che Israele ritiene di aver ucciso in un bombardamento sulla Striscia di Gaza lo scorso luglio.

Lo si legge in una nota della Corte la quale spiega che, dopo ulteriori richieste di informazioni a Israele e Palestina, la Camera preliminare “non è in grado di stabilire se Deif sia stato ucciso e sia ancora in vita”. Pertanto, ha emesso il presente mandato d’arresto contro Deif “per presunti crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi sul territorio dello Stato di Israele e dello Stato di Palestina almeno dal 7 ottobre 2023”. La nota ricorda inoltre che la Procura aveva chiesto anche l’arresto di “altri due importanti leader di Hamas, vale a dire Ismail Haniyeh e Yahya Sinwar”, ma le richieste sono state ritirate “dopo la conferma della loro morte”. “L’accusa – prosegue la nota – continua a indagare sui crimini nel conflitto in corso e prevede che verranno presentate ulteriori domande di mandato d’arresto”.

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Attualità

Il nuovo Codice della strada è legge: come cambiano regole e sanzioni

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Il nuovo Codice della Strada è legge. Entrerà in vigore nelle prossime settimane, dopo la promulgazione del Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma intanto il testo ottiene il via libera del Senato, dopo quello della Camera del 27 marzo scorso.

Cavallo di battaglia del vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il rinnovato CdS aggiorna le regole approvate nel 1992 con una serie di novità, che vanno dalla stretta alla guida sotto effetto di alcol e droghe a quella sull’uso dei telefoni in auto, passando per i nuovi limiti di velocità o ai neopatentati, ma non solo.

GUIDA IN STATO DI EBREZZA:
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l si riceve una sanzione tra 573 e 2170 euro, con la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l si è puniti con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria, con la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
– se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 g/l la contravvenzione è punita con una sanzione detentiva e pecuniaria e sospensione della patente da 1 a 2 anni.

CELLULARI:
– la sanzione per chi guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1000 euro.
– la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.
– mini sospensione automatica della patente per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano.

DROGHE, VELOCITÀ E ANIMALI:
– per chi risulterà positivo ai test anti-droga scatterà la revoca della patente e la sospensione di tre anni
– sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità
– revoca e sospensione della patente da sei mesi ad un anno per chi abbandona gli animali in strada. Inoltre si rischiano fino a sette anni di carcere se questo causa un incidente con morti e feriti.

MONOPATTINI:
devono essere dotati di assicurazione, targa e frecce, ed è obbligatorio l’uso del casco. Inoltre, si potrà circolare con i monopattini solo sulle strade urbane con limiti sotto i 50 km/h e non più sulle piste ciclabili e nelle isole pedonali.

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