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Cronaca

Ucraina. Distrutti 821 obiettivi militari e colpito un palazzo a Kiev, parla Zelensky: “Si decide il destino del Paese”

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Continua senza esclusione di colpi la guerra in Ucraina, dentro e fuori il Paese. In particolare, il presidente Zelensky, si appella al popolo affinché non deponga le armi e difenda Kiev dall’attacco russo, assicurando che a breve arriveranno le armi dai partner anche europei.

Tuttavia, il bilancio resta drammatico, come affermato dal portavoce del Ministero della Difesa russo, Konashenkov, il quale ha dichiarato che durante la notte, sono stati colpiti ben “821 infrastrutture militari ucraine, di cui 14 piste di atterraggio militari, 19 centri di controllo e nodi di comunicazione, 24 sistemi di difesa aerea missilistica S-300 e Osa, 48 stazioni radar”. Inoltre, sono stati abbattuti 7 aerei da combattimento, 8 elicotteri, 7 droni, 87 carri armati e 28 lanciamissili.

A tal proposito, Zelensky parla di momento cruciale per decidere una volta per tutte sull’adesione dell’Ucraina all’UE e Macron, ha convocato il Consiglio di Difesa perché “questa guerra durerà molto a lungo e dobbiamo prepararci”. Intanto, la Russia ha sospeso i lanci spaziali dal cosmodromo di Kourou, nella Guyana francese, per via delle sanzioni imposte dall’UE a Mosca, richiamando lo staff tecnico. Invece, Meta Platforms, la casa madre di Facebook, ha vietato ai media russi di pubblicare inserzioni pubblicitarie e di trarre profitto dagli annunci, in qualsiasi parte del mondo.

Poi, un edificio residenziale è stato colpito da un missile a Kiev, tra il 18esimo e il 21esimo piano. Ancora non si conosce il numero delle vittime, ma ci sarebbero comunque dei feriti. Tuttavia, il portavoce russo Konashenkov, ha così dichiarato: “Sottolineo ancora una volta che il fuoco, è stato diretto solo su obiettivi di infrastrutture militari delle Forze armate ucraine, esclusi i danni alle infrastrutture residenziali e sociali”. Rincara la dose il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, che si è così rivolto ai cittadini: “Rimanete nei rifugi antiaerei. Non uscite”.

Nel frattempo, la Russia, ha posto il veto all’Onu sulla bozza di risoluzione, che chiedeva il ritiro delle truppe: 11 i voti a favore e tre astensioni, tra cui quella della Cina, che ha attivato il piano di evacuazione dei suoi connazionali ed esortato al dialogo tra Mosca e Kiev. Infine, il presidente ucraino Zelensky, che nella serata di ieri aveva annunciato gli attacchi russi e che nella notte, si sarebbe “deciso il destino dell’Ucraina”, si è mostrato alla tv di Stato personalmente alla guida della resistenza. Affermando: “La battaglia è qui, non voglio un passaggio, chiedo munizioni”. 

Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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