NAPOLI – Niente decreto bollette. Mario Draghi, rientrato da Bruxelles, a quanto apprende ha avuto dei una serie di confronti con i capidelegazione delle forze di maggioranza per richiamarle all’ordine, strigliandoli dopo l’incidente in commissione alla Camera, con il governo andato sotto ben quattro volte sul milleproroghe.
“Il governo è qui per fare le cose o non si va avanti”: questo il senso del ragionamento riportato da alcuni presenti. “Non siamo qui per essere realisti. Siamo qui per essere idealisti”. Il governo è qui per fare le cose, il Parlamento garantirgli i voti.
Dal premier poi, nel corso della cabina di regia a Palazzo Chigi, un forte richiamo e richiesta di coerenza all’azione di governo non solo sul milleproroghe, ma anche su altri provvedimenti strategici. Da parte dei partiti, riferiscono fonti presenti all’incontro, sarebbe arrivato al presidente del Consiglio il suggerimento di un cambio di metodo.