Coronavirus

De Luca: “Mascherine obbligatorie fino a fine mese”

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Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, dopo essere stato ospite domenica sera da Fabio Fazio nel corso della trasmissione ‘Che tempo che fa‘, torna a parlare di mascherine obbligatorie all’aperto e di green pass. Il presidente è infatti contrario alla decisione del governo di togliere tale obbligo all’aperto e lo ripete ogni volta che viene intervistato.

De Luca questa mattina si è recato all’ospedale S.Maria delle Grazie di Pozzuoli dove ha risposto ad alcune domande dei giornalisti proprio sull’obbligo di mascherine che rimarrà in vigore in Regione fino a fine mese:

Il Covid? Ormai lo abbiamo alle spalle in Campania, stiamo uscendo e ci stiamo avviando alla vita normale ma a condizione che facciamo le persone serie e responsabili. Fino a fine febbraio manterremo l’obbligo della mascherina all’esterno. Il messaggio che è stato dato all’Italia è sbagliato ed irresponsabile, sembra che ormai la mascherina non si debba portare più. Invece, si deve portare all’esterno – ha proseguito De Luca- perché ci sono momenti in cui si determina pericolo, almeno due: l’entrata ed uscita dalle scuole quando abbiamo centinaia di ragazzi l’uno sull’altro e le notti dei fine settimana, durante la movida. E’ il motivo per cui bisogna essere prudenti, abbiamo realtà nelle quali diventa difficile dire portatele in tasca. Nell’arco di un mese saremo fuori”.

Sull’ospedale Santa Maria delle Grazie:

“Ci vuole pazienza in questo paese, guardiamo alle cose serie che riguarda la vita delle persone. L’Ospedale Santa Maria delle Grazie è uno dei più belli e importanti del Sud Italia. Abbiamo portato a Pozzuoli tecnologia d’avanguardia, abbiamo un grippo di primari che fa invidia a tanti. Abbiamo una struttura che attrae pazienti da tutte le regioni, un lavoro importante fatto dall’asl napoli 2 nord. Abbiamo i primari che sono tra i più bravi in Italia e in Europea perché abbiamo adottato una linea di rigore, cancellato la porcheria dei raccomandati e debiti. Abbiamo accumulato debiti che finiamo di pagare nel 2034, ma realtà come queste di Pozzuoli sono un orgoglio per la Campania e per l’Italia. Al di là di qualche miserabile che continua a offenderci, con 10 mila dipendenti in meno siamo la Regione che ha meno decessi in base alla popolazione. Avremmo altri 100 posti letto qui. Abbiamo 10 mila dipendenti sanitari in meno rispetto ad altre regioni, la Campania viene depredata ogni anno di 300 milione di euro“.

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