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Napoli

Occupato il liceo Vittorio Emanuele dgli studenti

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Occupato il Liceo Classico Vittorio Emanuele II. La sede storica di via San Sebastiano, nel centro antico della città, è diventata oggetto della manifestazione degli studenti che vogliono la creazione di un sistema scolastico diverso.

“Oggi trentuno Gennaio 2022  – comunicano gli studenti con una nota inviata alla stampa – come comunità del Vittorio Emanuele II abbiamo deciso di occupare l’edificio De Sanctis per rivendicarci la possibilità di creare un sistema scolastico diverso. A seguito di un anno e mezzo di chiusure, crediamo che la riappropriazione della spazi di socialità all’interno della scuola, sia fondamentale, rendendo i luoghi della formazione realmente attraversabili da tutt*”.

“Riteniamo che la pandemia abbia sia creato nuove problematiche sia acuito ed evidenziato quelle che nel sistema scolastico sono strutturali ormai da anni. Questa situazione inoltre non è stata facilitata in alcun modo dai metodi di gestione attuati, i quali non sono riusciti e non riescono ancora oggi a rendere la scuola uno spazio sicuro per la comunità scolastica tutta. Il governo si rifugia nella retorica delle scuole sicure e dà per archiviata la DaD, ma ogni giorno a causa dell’elevatissimo numero di contagi sempre più classi sono costrette a ricorrere a questa logorante e odiosa modalità didattica”.

È evidente la totale mancanza di investimenti nell’edilizia scolastica e nei mezzi di trasporto, fondamentali per garantire realmente a tutt* il diritto all’istruzione. Siamo ormai stanch* di ripetere quanto la didattica a distanza sia uno strumento alienante, che ha totalmente eliminato la socialità, distruttiva sotto il punto di vista psicofisico; classista, in quanto non tutti gli student* hanno una situazione familiare in grado di sostenere le spese richieste; per di più del tutto inefficiente.Le misure stanziate dal governo odiernamente sono vaghe caotiche e inattuabili”.

Gli studenti che risultano positivi sono costretti, ora alla didattica mista, ora ad assentarsi per svariati giorni senza poter partecipare alle lezioni. A conferma del fatto che la scuola non è e non è mai stato un posto del tutto sicuro e che il governo non si sia mai realmente interessato al benessere e all’effettiva formazione degli student*, riportiamo quella che è una delle più grandi controversie del sistema scolastico, ovvero l’alternanza scuola lavoro, la quale negli scorsi giorni si è resa di nuovo tristemente nota”.

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Lavoro

Napoli paralizzata per il corteo dei disoccupati, disagi e traffico: “Siamo carne da macello”

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Un corteo dei disoccupati oggi a Napoli ha attraversato le vie dello shopping e le arterie principali, tra le quali il tunnel della Vittoria, provocando pesanti disagi al traffico veicolare.

”Non ci servono armi, guerra, repressione e l’aumento delle pene per chi manifesta”, hanno dichiarato sui loro canali social i precari appartenenti ai movimenti ‘7 Novembre’ e ‘Cantiere Scampia 167’ ma chiediamo lavoro, salario e sanità”.

“Bisogna – e’ scritto in un post – unire le lotte, autorganizzarsi e reagire contro l’oppressione e lo sfruttamento. Ci stanno rubando il nostro presente ed anche il futuro dei nostri figli condannati come noi, dalle guerre e dalla crisi che questo sistema genera, a diventare carne da macello”.

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Attualità

A Napoli la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre

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Nella solennità di San Francesco di Paola, patrono della “Gente di Mare”, nella omonima Basilica Pontificia di Napoli, in piazza del Plebiscito, a Napoli, si è tenuta la celebrazione in memoria dei caduti di tutte le guerre, di terra, di cielo e del mare.

Numerosa la partecipazione di autorità civili e militari, tra cui il Viceprefetto di Napoli, Dario Annunziata, dell’Ammiraglio Ispettore della Marina Militare Pierpaolo Budri, del presidente dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Napoli Antonio Varriale.

È stata deposta una corona in memoria dei caduti a cura dell’Anmi, mentre il Presidente della Delegazione Provinciale dell’Oncsc Alfredo Migliaccio ha ribadito lo spirito di cooperazione tra le componenti associative d’arma, che rendono viva la memoria di chi ha combattuto per garantire la nostra stessa esistenza.

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