Nel corso della mattinata odierna, gli agenti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di tre soggetti, i quali sono stati ritenuti gravemente indiziati della commissione, a vario titolo, dei reati di usura, estorsione e impiego di proventi illeciti, servendosi del cosiddetto metodo mafioso.
Tuttavia, l’intensa attività d’indagine, ha consentito di accertare alcune condotte estorsive che gli indagati, avrebbero perpetrato ai danni di un imprenditore locale, ricorrendo a forme d’intimidazione basate sulla spendita del nome del clan camorristico dei ‘Belforte’. Inoltre, sono state ricostruite alcune operazioni che, avrebbero consentito agli indagati, di riciclare parte dei proventi illeciti maturati grazie al contributo di un imprenditore, il quale si sarebbe prestato ad utilizzare alcuni assegni oggetto di usura.
Infine, la Guardia di Finanza, ha sottoposto a sequestro preventivo alcuni terreni e fabbricati, per un totale di circa 240 mila euro, che sono ritenuti beni di valore equivalente rispetto ai presunti proventi illeciti, maturati attraverso la percezione degli interessi usurai.