Nelle ultime ore, sta prendendo sempre più corpo l’ipotesi di un Mattarella-bis al Quirinale. Infatti, pare che si sia raggiunta un’intesa nell’ultimo vertice di maggioranza. Lo stesso Matteo Renzi, ha lasciato questo commento eloquente: “L’intesa su Mattarella è una grandissima gioia”. Rincara la dose il Premier Mario Draghi, che afferma: “E’ opportuno che, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella resti al Quirinale, per il bene e la stabilità del Paese”.
In particolare, Draghi avrebbe avuto un colloquio con lo stesso Mattarella, a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale. Anche il segretario della Lega Matteo Salvini ha voluto dire la sua, ed ha così dichiarato:
“Consideriamo che, non sia più serio continuare con i no e i veti incrociati e dire al presidente di ripensarci”. Una parte del Parlamento non vuole trovare un accordo, allora chiediamo a Mattarella di restare e così, la squadra resta così, Draghi resta a Palazzo Chigi”.
Infine, anche il segretario PD Enrico Letta, ha così concluso:
“Oggi, si riparte con un elemento in più: il centrodestra si è formalmente spaccato. Politicamente è un punto essenziale. L’intero sistema politico-istituzionale, si regge attorno al Capo dello Stato e al capo del Governo, che sono sopra la mischia. Quel fragilissimo equilibrio retto attorno a due personalità straordinarie, può essere modificato solo se c’è una intesa complessiva che tiene e, affinché ci sia, c’è bisogno della nostra logica del né vincitori né vinti. Questa logica, per adesso ispira noi, ma non tutti gli altri”. Altrimenti, il Parlamento ha una sua saggezza e mi sembra che si stia esprimendo. Assecondare questa saggezza è anche questa democrazia”.
