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Cronaca

Ct Nazionale di Sciabola, Luigi Tarantino, denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale

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NAPOLI – Il ct della Nazionale Italiana di Sciabola è stato denunciato nella giornata di ieri sera a Nola da una atleta a seguito di un litigio. Si tratta di Luigi Tarantino, maestro di scherma specializzato nella sciabola, più volte medaglia d’oro ai campionati e pluripremiato anche alle Olimpiadi, da settembre scorso ct della Nazionale Italiana di Sciabola.

La denuncia è stata sporta dalla sciabolatrice, nonché vincitrice della medaglia d’argento nei Giochi del Mediterraneo a Tarragona 2018, Sofia Ciaraglia. L’episodio è accaduto in provincia di Napoli e ha necessitato dell’intervento delle forze dell’ordine.

Il tecnico della Nazionale ha spiegato che si sarebbe trattato di un equivoco poi chiarito. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati alcuni testimoni che hanno notato la coppia nei pressi del centro del comune del Napoletano. A scatenare il litigio sarebbe stata una discussione banale, che però ben presto avrebbe assunto toni sempre più accesi. Fino a quando le urla non hanno richiamato l’attenzione dei passanti, tra cui qualcuno che ha riconosciuto i due atleti, molto noti nell’ambiente.

Oltre ad essere il ct della Nazionale di Sciabola, infatti, Tarantino, appartenente al gruppo sportivo Carabinieri, ha un palmares di primo livello.

Sul posto, nella tarda serata di ieri, 26 gennaio, è intervenuta la pattuglia del commissariato di Nola, che ha rintracciato i due litiganti e li ha identificati. Nessun provvedimento nei confronti della giovane, ma per Tarantino è scattata la denuncia a piede libero: durante le fasi dell’intervento avrebbe inveito contro i poliziotti che cercavano di riportare la situazione alla calma e li avrebbe offesi.

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Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia, 30 genitori aggrediscono maestra: ora insegnante indagata

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È stata iscritta nel registro degli indagati la docente di sostegno aggredita la scorsa settimana da un gruppo di circa trenta genitori presso la scuola Salvati di Castellammare di Stabia. Si tratta di un «atto dovuto» da parte della procura, come riportato dal quotidiano Metropolis, per permettere accertamenti sul cellulare dell’insegnante, sequestrato dopo la denuncia di cinque genitori. Questi ultimi hanno riferito agli investigatori dell’esistenza di una chat tra la docente e alcuni alunni, in cui sarebbero stati condivisi audio e video con contenuti a sfondo sessuale.

Continua anche l’inchiesta riguardante la spedizione punitiva organizzata da diversi genitori, avvenuta presso la scuola del quartiere Scanzano. Durante l’incidente, oltre alla docente, è rimasto ferito anche il padre dell’insegnante, intervenuto per difendere la figlia.

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Cronaca

Scampia, scoperto deposito abusivo di rifiuti con oltre 40 elettrodomestici

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Nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’illecito abbandono e gestione illecita dei rifiuti, personale Polizia Locale Unità Operativa Scampia, in via Anna Maria Ortese, ha scoperto un deposito illecito di Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) dove erano stati illecitamente stoccati 43 grandi elettrodomestici come lavatrici, caldaie, televisori, forni.

Sul posto è stato sorpreso un 39enne napoletano intento ad asportare varie parti elettriche e ferrose. La Polizia Locale ha provveduto al sequestro penale dell’area, di proprietà comunale, ove erano stati stoccati i rifiuti e a deferire all’autorità giudiziaria il trentanovenne per i reati di gestione illecita di rifiuti e invasione di suolo pubblico.

Nel corso della stessa operazione sono stati sanzionati con una multa da 51,64 euro due soggetti che conferivano rifiuti domestici fuori orario ed in contenitori non idonei.

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Cronaca

Torre del Greco, denuncia marito violento e fa scoprire giro d’usura

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Una donna ha denunciato le violenze subite dal marito, portando alla scoperta di un usuraio seriale a Torre del Greco. Un uomo di Torre Annunziata è stato arrestato con diciotto capi d’imputazione, di cui quindici per usura, due per estorsione e uno per possesso di armi. I carabinieri della stazione di Boscoreale lo hanno colto in flagrante mentre, insieme al nipote, riscuoteva 300 euro in interessi da una delle sue vittime.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna, che ha rivelato come il compagno fosse frustrato dai debiti accumulati con usurai. I carabinieri hanno così avviato un monitoraggio, riuscendo a identificare l’usuraio tramite intercettazioni telefoniche. È emerso che l’uomo aveva rapporti con almeno sette vittime, a cui chiedeva mensilmente somme tra 100 e 500 euro.

Le intercettazioni hanno rivelato la pressione esercitata dall’indagato sulle vittime, che includeva minacce e intimidazioni. Le dichiarazioni delle vittime hanno confermato le accuse e svelato il modus operandi dell’usuraio, che sfruttava la vulnerabilità di commercianti in difficoltà. Dopo l’arresto, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e un suo terreno, trovando circa 20.000 euro in contante, gioielli, orologi di valore e un’arma da fuoco illegalmente detenuta.

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