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Cronaca

Non vuole aspettare il turno e gonfia di botte un infermiere: 21 giorni di prognosi

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Aggredisce un infermiere perché si scocciava di aspettare il proprio turno per essere visitato. Ennesima storia di follia proveniente dagli ospedali napoletani, stavolta dal pronto soccorso del Vecchio Pellegrini al centro storico, raccontata dall’organizzazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

“A quanto pare l’energumeno – spiega il dott. Manuel Ruggiero, Presidente di “Nessuno tocchi Ippocrate” – classificato come codice verde (stato ansioso), dopo circa un’ora di attesa (fisiologica per il codice di gravità) si sarebbe avvicinato al sanitario iniziando dapprima a minacciarlo verbalmente per poi passare alle mani! Purtroppo l’ignoranza resta impressa nel DNA di alcuni utenti che continuano a credere che chi giunge prima viene visitato prima.

“L’infermiere vittima di questo assalto – continua – ha avuto 21 giorni di prognosi, quindi scatta la procedibilità d’ufficio e l’equiparazione del sanitario ad un pubblico ufficiale. Si applichi la legge, ma sopratutto la nuova legge in materia di aggressioni al personale sanitario. Mi preme inoltrare sottolineare che l’infermiere S.N. ha iniziato la sua carriera con me sul 118 nella postazione del San Gennaro e lo conosco come persona mite, gioviale nonché simpaticissimo. Ancora più ingiustificata come cosa!”.

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Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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Cronaca

Tamponamento a via Marina: automobilisti coinvolti soccorsi da Francesco Emilio Borrelli

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Incidente intorno alle 14.00 di oggi all’esterno della sede Regionale di Palazzo Armieri a via Marina pochi metri dopo lo svincolo di via Duomo in direzione centro città.

Fortunatamente solo danni alle vetture e qualche escoriazione per gli automobilisti coinvolti; situazione che ha comunque necessitato dell’intervento dei soccorsi sanitari arrivati sul posto circa mezz’ora dopo.

Soccorritore d’eccezione, il deputato Francesco Emilio Borrelli che si trovava casualmente sul posto mentre era intento a documentare alcuni fenomeni di degrado urbano nell’area circostante. Subito dopo il tamponamento a catena Borrelli è intervenuto in soccorso di una delle vittime coinvolte nell’incidente chiamando i soccorsi.

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