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Pronto soccorso del Cardarelli al collasso: “Accesso solo ai pazienti col codice rosso”

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Non c’è più posto per i pazienti nel pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli, talmente saturo di barelle da dover “ridimensionare” la sua capacità ricettiva.

Alle 11 di questa mattina, il pronto soccorso ha raggiunto il picco di 115 malati. Questi altissimi numeri hanno costretto il bed manager aziendale a emanare un provvedimento d’urgenza per limitare gli ingressi in ospedale. Questa limitazione comporterà la possibilità di accesso solamente ai degenti con situazioni ad alta criticità, i cosiddetti codici rossi.

La limitazione proviene dall’alto col fine di “consentire attraverso l’esercizio della centrale operativa territoriale del 118, il decongestionamento” del Cardarelli. Questa decisione ha inevitabilmente comportato un effetto “a catena“ sugli altri presidi cittadini che, in queste ore, stanno riscontrando un’impennata degli accessi. A cominciare, primo tra tutti, il Vecchio Pellegrini all’ospedale San Paolo.

Una situazione paradossale, che riporta alla mente le difficoltà attraversate dai sanitari nei momenti più bui della pandemia. Sintomo di una gestione che potrebbe sicuramente migliorare e che, più di qualunque altra cosa, dovrebbe evitare di ridursi in questo stato. Nemmeno un anno fa, infatti, lo stesso pronto soccorso si ritrovava in ginocchio a causa dell’inaspettato incremento di contagi covid.

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