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De Luca sulla sicurezza: “Scuole aperte di pomeriggio, più telecamere e presidi negli Ospedali”

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Giornata importante oggi per Napoli. Il ministro dell’Interno Lamorgese ha infatti incontrato il sindaco Manfredi, il prefetto e il governatore De Luca per la sottoscrizione dell’accordo per la promozione e l’attuazione di un sistema di sicurezza partecipata e integrata per lo sviluppo della Città partenopea.

Tanti i temi trattati che hanno visto il presidente della Regione Campania dichiarare:

“Il tema della sicurezza non coincide con quello dell’ordine pubblico e della repressione ma c’è un punto nel quale è necessaria anche la repressione e l’intervento dello Stato e anche qualche intervento legislativo. La società contemporanea è cambiata, mi riferisco alle baby gang, alle attività criminologiche legate alle nuove tecnologie quindi è necessaria anche una nuova norma legislativa. Non vogliamo confondere questioni sociali e di sicurezza, dobbiamo definire un piano per quanto riguarda l’occupazione di fasce di precariato, aree giovanili, basti pensare che avevamo 13 mila precari solo a Napoli. Con i fondi del PNR definiremo un progetto a questi giovani senza che possa dare illusioni di occupazione negli enti pubblici. Stiamo lavorando da anni sulla scuola, abbiamo investito 100 milioni in scuola viva per il prossimo triennio, siamo per le scuole aperte anche di pomeriggio perché nelle famiglie senza genitori, con tossicodipendenti, esse servono. Questo è un lavoro che va avanti da 4 anni e sono 900 le scuole aperte di pomeriggio.

Siamo impegnati in modo particolare ad aiutare i Comuni per interventi video-sorveglianza, a Chiaia abbiamo installato telecamere su indicazione delle forze dell’ordine in diversi punti come Vico Belledonne, incrocio via Cavalerizza, dopo Scampia, Sanità, i decumani dove abbiamo investito oltre 2 milioni di euro. Abbiamo qui il nuovo sindaco mi auguro non faccia come quello passato che poi non paga l’Enel e le telecamere rimangono spente. Battute a parte prevediamo la piena disponibilità a dare una mano per altri impianti di video-sorveglianza che consegniamo alle istituzioni.

Le emergenze: baby gang c’è un’esplosione di questo fenomeno che preoccupa sopratutto in relazione al mondo del trasporto. Particolare attenzione deve essere posta al tema della tutela delle donne, abbiamo un sommerso che fa fatica a venire fuori ma ho la percezione che stia diventando maggiormente preoccupante come in tutto il paese. Un fenomeno nuovo di violenza è a danno del personale sanitario, sembra sia diventato uno sport fare l’aggressione ad autisti e medici di ambulanze o nei pronti soccorsi. Anche durante la campagna di vaccinazione, abbiamo avuto delinquenti che hanno aggredito dottoresse che stavamo somministrando vaccini e alcune hanno chiesto il trasferimento. Mi permetterà di segnalare qualche situazione di particolare delicatezza: non possiamo avere un presidio in ogni realtà ospedaliera ma in qualche presidio sarà necessaria.

Fenomeno ambulantato, parcheggi abusivi: sollecito interventi, non sono fenomeni di criminalità minore ma diventano i basisti. Ho appena segnalato al Ministro un fenomeno a Salerno che registra oggi su un punto della città il maggior degrado d’Italia con 3/4 ambulanti che fanno il proprio comodo anche con spaccio di droga nel weekend oltre che vendita di prodotti di contrabbando alla luce del sole. Ho dato anche i nomi al Ministro, li conosco personalmente. Ci avviciniamo ad una scadenza importante quella del PNR, arriveranno miliardi in Campania. Non ci si può illudere di avere ad ogni angolo di strada una pattuglia della polizia, bisogna superare la logica della lamentazione eterna anche quando ci sono problemi sociali“.

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