CAMPANIA – La Squadra Mobile della Questura di Napoli, per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, ha dato esecuzione a Fiumicino al fermo di indiziato di delitto emesso dal Pubblico Ministero nei confronti di Luca Esposito e Maria Bosti, genero e figlia di Patrizio Bosti, famigerato capo della organizzazione criminale nota come Alleanza di Secondigliano.
Questi sono stati indiziati quali incriminati di corruzione di incaricati di pubblico servizio aggravato dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il sodalizio di appartenenza. I due erano procuratore, con pagamento di denaro in favore di medici compiacenti – false certificazione di avvenuta Covid e false certificazioni di test molecolare con esito negativo per potersi imbarcare su un volo diretto a Dubai.
Alla esecuzione del decreto di fermo segue il giudizio di convalida previsto dalla legge.