A breve il sistema di gestione della pandemia potrebbe essere rivisto e prevedere una serie di novità. Tra queste, secondo quanto riportato da Il Messaggero, vi è l’ipotesi della quarantena breve per i positivi asintomatici, che potrebbero terminare il periodo di isolamento dopo alcuni giorni dal contagio, anche senza tampone negativo.
La proposta, sulla quale verrà aperto un tavolo tecnico, al momento è sostenuta dai governatori di alcune Regioni, tra cui Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. “Ciò che serve in questo momento e su cui ci aspettiamo una risposta rapida dal Governo è una gestione più agile delle quarantene per i positivi vaccinati con tre dosi, il sistema sta impazzendo”, ha osservato al riguardo Alessio D’Amato, assessore alla Salute del Lazio.
Le ipotesi per introdurre la quarantena breve sono sono due. Stando alla prima proposta, appoggiata pienamente da Zingaretti, un positivo asintomatico vaccinato che abbia anche la terza dose di vaccino potrebbe terminare l’isolamento già dopo cinque giorni, senza la necessità di effettuare un altro tampone.
In tal modo, secondo le Regioni, il Governo non solo agevolerebbe i servizi pubblici, ormai sempre meno garantiti a causa dell’elevato numero di lavoratori in isolamento, ma permetterebbe anche di effettuare i tamponi molecolari a chi presenta i sintomi del Covid, senza prolungare le attese.
Vi è inoltre una seconda ipotesi, che la Regione Emilia-Romagna applicherà autonomamente questa settimana: riconoscere ufficialmente anche i test fai-da-te come validi per uscire dalla quarantena.
“Le regole verranno ulteriormente modificate e alleggerite, e credo molto presto”, ha spiegato Sileri. “Oggi, con questa nuova variante che circola, possiamo fare una distinzione tra ‘positivo’ e ‘malato’. Oggi i contagi sono tantissimi, molti sono positivi ma essendo vaccinati non si sono ammalati“.