La Campania da domani passerà dalla zona bianca alla zona gialla. Cresce infatti l’Rt e la pressione sugli ospedali che collocano la Regione di De Luca in una fascia con più limitazioni.
Sono i sindaci locali, da quello di Ercolano a quello di Portici, a spiegare ai cittadini cosa cambia (molto poco) riassumendo lo schema presente sul sito del governo:
“– Mascherina obbligatoria in tutti i luoghi all’aperto, non solo al chiuso;
– Ci si può spostare tra Regioni e Comuni senza l’autocertificazione e senza green pass;
– La zona gialla non prevede il coprifuoco;
– Aperti bar e ristoranti, ma si può mangiare al chiuso solo se si ottiene il super green pass (obbligatorio dal 10 gennaio anche per consumare all’aperto nelle strutture di ristorazione);
– Le discoteche sono chiuse in zona gialla fino al 31 gennaio 2022;
– Il super green pass serve anche per le cerimonie pubbliche e le feste (dal 10 gennaio comprese quelle per i matrimoni);
– Cinema, teatri, luoghi di spettacolo, stadi, eventi sportivi sono aperti solo a chi ha il super green pass e con mascherina Ffp2;
– Tutti i negozi e i centri commerciali sono aperti (dal 1° febbraio 2022 serve il green pass base, ad eccezione dei servizi essenziali);
– In zona gialla sono aperti i parrucchieri e i centri estetici (dal 20 gennaio 2022 serve il green pass base);
– Aperte palestre, piscine e centri benessere (dal 10 gennaio serve il super green pass anche all’aperto);
– Si va a scuola regolarmente, le scuole di ogni ordine e grado sono aperte in zona gialla;
– Dal 10 gennaio il super green pass serve per salire su bus urbani ed extraurbani, treni regionali, metropolitana, tram e sugli altri mezzi del trasporto pubblico locale. Obbligatoria la mascherina Ffp2″.