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Cronaca

Lutto nel Casertano, Annarita muore a soli 40 anni: lascia due figli piccoli

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Lutto a Vitulazio, in provincia di Caserta, per la scomparsa di Annarita Celentano, 40enne madre di due figli. In particolare, la donna era già ricoverata presso l’ospedale di Modena, laddove ha esalato l’ultimo respiro. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, ecco il ricordo della sua amica Gioia:

La morte è sempre qualcosa che travolge, arriva all’improvviso, spezza vite troppo spesso di belle anime, ma la morte di una giovane donna nel fiore degli anni, mamma di due splendidi figli, è qualcosa difficile da accettare! Oggi, la morte ha spezzato un’anima meravigliosa, Annarita Celentano. Avevi solo 40 anni, eravamo coetanee, eh si compagne di scuola, così si dice. In questi momenti tornano alla mente tanti ricordi, anche le tante questioni che a scuola io e te abbiamo fatto e così gli occhi si fanno lucidi, il cuore batte forte e tanti sentimenti mi travolgono. Non so se essere triste, avvilita, incredula o semplicemente incazzata con la vita…ho tanti ricordi di te, della nostra classe, delle ore interminabili con la prof. di filosofia, ma più di tutto ricordo il tuo sorriso e la tua energia e il tuo carattere tosto…oggi noi tutte della VP/D del Liceo pedagogico di Capua S. Pizzi, ci siamo ritrovate smarrite e incredule ad apprendere la notizia della tua scomparsa. Non importa quanti anni siano trascorsi, ci seguivamo su Facebook, ma la vita ci ha un po’ tutte portate lontane, però si sa, gli anni del liceo non si dimenticano mai e noi mai ti dimenticheremo. Un pezzetto dei nostri anni felici e spensierati è volato via con te! Ti vogliamo bene, che il tuo sorriso possa illuminare anche lassù. Ciao Annarita Celentano”.

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Afragola

AFRAGOLA. Ennesima aggressione da parte di un pitbull: paura alla stazione di servizio in via Sicilia

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AFRAGOLA – Intorno alle 18:00 di venerdì, un pitbull sfuggito al controllo del padrone — a causa di una porta lasciata incautamente aperta — è uscito nel parcheggio della stazione di servizio AD in via Sicilia, zona Salicelle, aggredendo prima un cane al guinzaglio e poi il suo proprietario.

Secondo i testimoni, il pitbull ha aggredito il cane al guinzaglio dalle spalle. Ne è nata una scena drammatica: il pitbull ha azzannato il povero cane e mantenuto la presa per diversi minuti, incurante dei tentativi dei due proprietari di staccarlo.

Solo dopo uno sforzo prolungato il padrone del cane aggressore è riuscito a sollevarlo di peso, ma proprio in quel momento il pitbull, in evidente stato di aggressiva agitazione, ha morso anche la mano del proprietario dell’altro cane per il quale è stato necessario l’intervento del pronto soccorso.

Questo episodio, purtroppo non isolato, è l’ennesima conferma che certi cani — soprattutto se appartenenti a razze dalla forza e dall’istinto combattivo — non possono e non devono essere lasciati senza la supervisione del proprietario. È fondamentale che siano affidati solo a persone responsabili, con adeguata preparazione e sotto la guida costante di addestratori qualificati.

Non possiamo permettere che la superficialità o, peggio, l’intenzionale ricerca di aggressività da parte di alcuni proprietari metta in pericolo la sicurezza pubblica. Serve più controllo, più responsabilità e maggiori sanzioni per chi ignora le regole.

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Cronaca

19enne uccide il padre davanti alla madre per difenderla

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Nel corso della nottata, i Carabinieri di Trento sono intervenuti in un appartamento di Mezzolombardo ove un uomo, 46enne bosniaco, era stato accoltellato mortalmente dal figlio di 19 anni.

Sembrerebbe che il ragazzo,  Bojan Panic, sia intervenuto per difendere la propria madre che in quel frangente stava subendo un’aggressione da parte del marito, Simeun Panic

Il ragazzo, rimasto sul posto, è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio.

Sono in corso accertamenti a cura del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale coordinati dal pm di Trento per ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e meglio delineare il contesto. La madre deve essere sentita. 

La famiglia, di origine bosniaca, era arrivata in Italia da molti anni, quando il Bojan era ancora un bambino. Prima di trasferirsi a Mezzolombardo vivevano a Lavis, in Trentino.

All’Arma non risultano denunce per maltrattamenti.


(fonte: Ansa)

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Cronaca

Napoli, scoperte telecamere per spiare i clienti in un B&b: attività sospesa per 60 giorni

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Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, su proposta del Commissariato Vomero, ha disposto la sospensione per 60 giorni dell’attività di locazione turistica pura nei confronti di una struttura ricettiva in zona Arenella.

In particolare, il 14 marzo scorso, gli agenti del locale commissariato erano intervenuti presso la struttura in questione poiché una coppia aveva segnalato la presenza di due telecamere occultate nella stanza in cui era ospite.

Giunti sul posto, i poliziotti avevano riscontrato la presenza delle 2 microcamere funzionanti sia nel bagno che nella camera da letto. In quella circostanza, gli operatori avevano denunciato il proprietario per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. Il provvedimento è dunque finalizzato a scongiurare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e per la sicurezza dei cittadini.

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