Il crollo del palazzo avvenuto ad Afragola lo scorso 3 gennaio, ha costretto diverse famiglie a sgomberare dalle proprie case e in particolare, ben cinque famiglie abitanti nell’edificio adiacente, si ritrovano ora senza dimora. Ecco l’appello fatto da una delle persone sgomberate, rivolto al Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli:
“Siamo 3 famiglie proprietarie di appartamenti ed altre 2 locatarie. Molta gente non sa dove andare, non lavorano e non hanno soldi per procurarsi altre sistemazioni. Nella mia famiglia, c’è mio padre malato che le prime sere ha dovuto dormire in auto, assurdo. Del palazzo crollato resta solo un muro che confina con il nostro palazzo e per questo, è stato dichiarato inagibile. Ora però, il tecnico incaricato del sopralluogo ha contratto il Covid e tutto è fermo e, al Comune giocano allo scaricabarile, attribuendo le responsabilità alla ditta che si occupa della messa in sicurezza. Noi, nel frattempo, siamo senza una casa da 15 giorni. Ci avevano soltanto proposto una casa di cura a Caivano, ma come potevamo accettare con un padre malato e in quest’emergenza di contagi”?