Curioso episodio avvenuto presso l’Università ‘L’Orientale’ di Napoli, dove Guido Cappelli, docente di Letteratura Italiana, già fautore di diverse iniziative contro il Green Pass e l’obbligo vaccinale, si è reso protagonista di un’altra battaglia. Ecco le sue dichiarazioni in merito:
“Non mi piego, mi preparo ad essere sospeso. Proseguirò lungo la strada intrapresa. Si butta fuori dalla società gente perbene e questo, determinerà rabbia e rancore. É possibile che ci saranno anche conseguenze legali, a fronte di azioni di completa illegalità e di cattiveria politica. La cosa che mi pare selvaggia è che il governo, agisca su impulsi esterni. Hanno la fretta di chi deve portare a compimento il crimine”.
Poi, alla domanda su ‘Come affronterà la sospensione dello stipendio, ha così risposto:
“Ho risorse, conoscenze e legami. Non starò con le mani in mano, cercherò di valorizzare il mio sapere privatamente. Ho un mutuo pesantissimo, ma mia moglie ha un buon lavoro. Andiamo avanti”. Inoltre, afferma che anche altri docenti saranno sospesi per questo, ma allo stesso tempo crede che molti colleghi non abbiano voluto esporsi, “non hanno avuto coraggio“.
Infine, alla domanda se avesse parlato della sua intenzione al rettore, ha così commentato:
“Sì, perché nel frattempo sono finito davanti alla Commissione di disciplina, perché studenti anonimi dell’area della cosiddetta estrema sinistra, mi hanno accusato di non fare lezione ma di parlare di Covid. Messa così, è una calunnia. Il rettore ha avviato un procedimento, mi ha chiesto conto. Sono stato deferito alla Commissione di disciplina e non accetterò sanzioni, perché ne va della mia libertà d’espressione. Faccio continui riferimenti all’attualità, come sempre da 24 anni. Prima erano molto apprezzati, ora danno fastidio”.