Per non far fermare l’Italia, dato il numero sempre maggiore di positivi che raddoppia di giorno in giorno, il governo sta pensando di modificare le quarantene e chi può sottoporsi al tampone (niente test agli asintomatici). Meno restrizioni saranno applicate ai vaccinati che hanno tre dosi.
Da questa mattina si sta infatti tenendo il Comitato Tecnico Scientifico che deve valutare le nuove misure per contrastare il virus che con la nuova variante si sta diffondendo in ogni Regione d’Italia. Sotto suggerimento dei virologi, si sta addirittura pensando di non far fare il tampone agli asintomaci che hanno ricevuto la terza dose. Ciò vorrebbe dire avere in circolazione potenziali persone infette senza saperlo. A renderlo noto è l’Ansa che anticipa le richieste delle Regioni su alcune misure in queste ore in discussione. Sembra ormai evidente che il sistema del tracciamento dei contatti è saltato:
“Alleggerire e cambiare il sistema del contact tracing, azzerando la quarantena per i vaccinati con booster che sono venuti a contatto con un positivo e, in questi casi, effettuare il tampone solo a chi in seguito dovesse risultare sintomatico”.
Cambia anche la quarantena:
“Azzeramento della quarantena ma obbligo di Ffp2 e autosorveglianza per le persone che hanno copertura vaccinale completa, booster compreso, e un tempo di 5 giorni per chi ha già ricevute due dosi“.
Inoltre i governatori chiedono anche l’introduzione del Super Green pass nei luoghi di lavoro. Altre misure potrebbero cambiare e interessare il mondo della scuola con i contagi in crescita nella fascia d’età sotto i 18 anni.