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Il menù di Capodanno 2022 di Antonio Cannavacciuolo

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Sono tante le persone che sceglieranno di trascorrere la notte di San Silvestro in un ristorante e sono tanti i ristoranti, soprattutto quelli gourmet, che propongono un menù degustazione a un prezzo fisso. Tra questi non poteva mancare Laqua Countryside, il ristorante che il noto chef Antonino Cannavacciuolo ha aperto la scorsa estate nella sua Vico Equense.

A pochi mesi dall’apertura, lo scorso 23 novembre, il primo ristorante partenopeo di Cannavacciuolo ha già fatto il suo ingresso nella Guida Michelin 2022, ricevendo una Stella.

La cucina di Laqua Countryside non è affidata, però, alle mani di chef Cannavacciuolo – che si occupa, insieme alla moglie, di Villa Crespi, ristorante due Stelle Michelin nel Novarese – ma alle mani del giovane executive chef Nicola Somma, che per il Capodanno 2022 propone un menù degustazione a 200 a persona, bevande escluse.

Il prezzo del menù degustazione proposto da Laqua Countryside per la notte di San Silvestro, come detto 200 euro a persone senza includere le bevande, è in linea con il costo delle degustazioni proposte in altri ristoranti insigniti di una Stella Michelin. Ecco cosa propone il menù di chef Nicola Somma per Capodanno 2022:

  • Il nostro benvenuto
  • Ostrica, indivia e salsa champagne
  • Scampo, nocciola e cavolfiore
  • Gnocchetto di baccalà e vongole
  • Tubetto, frutto della passione, calamaretti spillo e vaniglia
  • Anatra, arancia, patate e cavolo nero
  • Mandarino e mandorla
  • Gran dessert
  • Piccola pasticceria

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Cibo

La mozzarella di bufala sotto la lente della scienza: a Napoli il primo congresso internazionale

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La mozzarella di bufala campana Dop ha il suo primo congresso internazionale.

Istituzioni, ricercatori, imprese e operatori della filiera s’incontreranno a Napoli il 24 e 25 settembre per la “First International Conference on Buffalo Mozzarella and Milk Products”.
Un evento “di alto profilo scientifico”, assicurano gli organizzatori, che ha l’obiettivo di fotografare lo stato attuale e di delineare le sfide future del comparto a livello internazionale, presentando le più recenti innovazioni e i risultati più rilevanti della filiera bufalina e del comparto lattiero-caseario nel mondo.
A promuovere il congresso è il Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, in collaborazione con l’università degli studi di Napoli “Federico II”.

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Attualità

Salerno, il cavolfiore della Piana del Sele diventa prodotto Igp: c’è il via libera della Commissione Ue

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La Commissione Ue ha dato via libera all’inserimento nel registro delle Indicazioni Geografiche Tipiche (Igp) del cavolfiore della Piana del Sele, prodotto in provincia di Salerno.

“La qualità riconoscibile del cavolfiore della Piana del Sele e le sue caratteristiche distintive sono dovute soprattutto alle peculiarità ambientali presenti solo nell’area di coltivazione. I terreni agricoli – spiega la Commissione – presentano uno spesso strato di topsoil vulcanico e alluvionale, formatosi in seguito alle numerose eruzioni del Vesuvio e all’azione alluvionale del Sele e degli altri fiumi di superficie che attraversano la zona”, che poi conclude: “il risultato sono terreni ricchi di macro e microelementi che conferiscono al prodotto caratteristiche uniche in termini di compattezza, adattamento alle diverse condizioni di cottura e sapore”.

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Attualità

Vince Gianluca Schiano di Cola, alla Mostra d’Oltremare il gran finale del contest

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È Gianluca Schiano di Cola il giovane pizzaiolo del 2023. Gran finale alla Accademia enogastronomica Medeaterranea nella Mostra d’Oltremare di Napoli, dieci i finalisti dietro il bancone: Luca Cucciniello, Roberto Daffinito, Procolo Ferrigno, Alessio Guastadisegni, Domenico Menzella, Antonio Pacifico, Mattia Michele Saracino, Gianluca Schiano di Cola, Riccardo Toraldo e Andrea Vernacchio.

È Luca Cucciniello il primo a esibirsi: Lavora nella pizzeria da Michele da 10 anni e oltre alla pizza tradizionale ha presentato una pizza celiaca, essendo lui celiaco, poi tocca a Roberto Daffinito, con una pizza che rispecchia il tema del contest giocando con il contrasto sia a livello cromatico sia con i sapori. Il terzo pizzaiolo sul bancone è Procolo Ferrigno, da Procida, da Milano arriva Alessio Guastadisegni, pizzaiolo nella pizzeria Nazionale, lavora a Milano anche Domenico Menzella, che presenta una pizza inventata da lui con ingrendienti tipici campani., c’è anche Antonio Pacifico, pizzaiolo da Michele in the world. 

Il contest continua senza pause. Mattia Michele Saracino lavora nella pizzeria di famiglia a Taranto. Emozionato anche Gianluca Schiano di Cola, che lavora a Milano alla pizzeria di Sophia Loren ammette che la partecipazione al contest gli lascia tanta sicurezza, da Lecce arriva Riccardo Toraldo. Chiude il contest, in rigoroso ordine alfabetico, Andrea Vernacchio: «Non capita tutti i giorni di avere una giuria di questo calibro, è stato molto importante. Quello che mi ha messo più ansia è stato, il trasporto dell’impasto, è stata la sfida più grande». 

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