CAIVANO – Stamattina si è svolto il Consiglio Comunale che doveva sancire i debiti fuori bilancio del Comune gialloverde e come al solito è andata in scena la farsa delle clientele dei settori e degli amici avvocati dei Consiglieri comunali.
La maggior parte dei debiti fuori bilancio riguardava tutti i giudizi passati ingiudicati e che nei quali gli esponenti si trasformano in creditori dell’ente caivanese. Spiccava tra i debiti un giudizio intentato, nientepopodimeno che, dalla dirigente Dott.ssa Ida Carrara. Non che non abbia il diritto, ci mancherebbe altro, ma qui si rasenta l’assurdo del conflitto di interessi se si considera che la stessa è anche la Responsabile del Contenzioso. Ma veniamo alla politica.
Tra i tanti punti all’ordine del giorno, sul penultimo, proprio quello riguardante i debiti fuori bilancio, è nata un’aspra polemica tra opposizione e maggioranza, poiché a quanto dichiarato da alcuni esponenti di minoranza, gli stessi debiti pare siano stati votati in violazione del Regolamento Comunale sullo Svolgimento del Consiglio Comunale, visto che dall’aula, al momento del voto, sono usciti quelli dell’opposizione facendo mancare, di fatto, il numero legale, ossia la metà più uno dei consiglieri.
Infatti al momento del voto, i consiglieri di maggioranza rimasti in aula erano solo dodici. Davanti a quest’evidenza gli oppositori si sono visti costretti a scrivere direttamente all’ANAC chiedendo un parere sulla regolarità delle votazioni assunte nella seduta del Consiglio Comunale odierno.
Tra i dodici consiglieri di maggioranza presenti in aula c’erano anche Mimmo Falco e Gaetano Lionelli, praticamente la metà del Gruppo Noi Campani, il gruppo più bistrattato di sempre ma cosa sarà successo? Da indiscrezioni raccolte in esclusiva da Minformo il Sindaco Enzo Falco ha cominciato ad adottare una nuova strategia. Il suo obiettivo adesso è quello di spaccare il gruppo che può guastare gli equilibri – dividi et impera – in maniera tale che saranno solo in due a chiedere rappresentanza in giunta e si dovranno accontentare di un solo assessore.
Ovviamente l’ignaro duo Lionelli-Falco a tutto questo non ci è ancora arrivato e la sua presenza in Consiglio Comunale è stata garantita dall’ennesima bugia propinata dal Sindaco che gli ha assicurato che oltre al primo assessore, avrebbero ottenuto anche il secondo perché avrebbe tolto le deleghe a Maria Pina Bervicato ed escluso il M5S di Francesco Giuliano dall’esecutivo. Ingenua la metà presente dei mastelliani che si è bevuta le dichiarazioni della fascia tricolore e stamattina era presente in Consiglio ad alzare, come al solito, la mano e ratificare i debiti fuori bilancio per arricchire le tasche degli avvocati amici degli amici.
Questa è Caivano e questo è il modus operandi della sinistra caivanese negli ultimi trent’anni di Amministrazione e ad oggi non si sa nemmeno se si è usciti definitivamente dal dissesto finanziario, non è dato sapere se l’OSL ha terminato di pagare tutti i fornitori e creditori dell’ente e se in vista, data la discutibile gestione e il cambio continuo di assessori al bilancio, c’è un altro dissesto. Ai posteri l’ardua sentenza.