Asportato un tumore al rene ad un paziente 47enne all’ospedale Pascale di Napoli: quello che si temeva era “come” operare. Il paziente era affetto anche da una grave forma di obesità patologica: 220 chili di peso, che ne rendevano difficile anche solo il metterlo sul tavolo operatorio per quella che all’istituto Pascale è quasi un’operazione di routine. Alla fine però l’equipe è riuscita nel suo intento, riuscendo ad operare il 47enne napoletano.
L’intervento é stato eseguito all’equipe dell’unità operativa di Urologia diretta da Sisto Perdonà e formata dai dottori Giovanni Grimaldi, Giuseppe Quarto, Luigi Castaldo, Alessandro Izzo, Raffaele Muscariello, Dario Franzese e Antonio Tesone, e dagli anestesisti Giorgio Torre e Maria Maciariello.
Per riuscire ad operare in sicurezza è stato necessario modificare il tavolo operatorio, mentre per il letto di degenza lo si è dovuto modificare parzialmente, allargandolo e rafforzandolo e trasformandolo di fatto quasi in un letto a due piazze. Nonostante le varie difficoltà, l’operazione è andata a buon fine e dopo appena due giorni di degenza il paziente è tornato a casa.
“Siamo innanzitutto contenti che il paziente abbia potuto risolvere il suo problema di salute e di aver potuto contribuire a questo, come Istituto e come equipe”, ha commentato il dottor Attilio Bianchi, direttore generale del polo oncologico, “Il Pascale non si è mai fermato e continua a non fermarsi anche di fronte a obiettive difficoltà. Grazie a questa squadra di professionisti, chirurghi anestesisti infermieri di sala e di reparto e tutto il personale di supporto, nelle competenze specialistiche e nelle sensibilità umane“.