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Ambiente

Il Covid colpisce anche i dipendenti di Asìa. Rifiuti in strada

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Un Natale tra i rifiuti quello che hanno trascorso i Napoletani in queste festività. Tonnellate di spazzatura non raccolta a causa dello stato di agitazione del personale Asìa ma anche con l’aumentare dei contagi Covid all’interno di alcuni distretti della partecipata comunale che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Una città sporca,come ha sottolineato lo stesso sindaco Gaetano Manfredi ,giovedì, a poche ore dalla vigilia e riportate nell’edizione odierna de il Mattino: “Ci sono rifiuti in giro. La nostra sfida nel 2022 sarà avere una città più pulita,più verde e più ordinata. Abbiamo bisogno di più forza lavoro e più organizzazione dell’Asìa anche se ci sono dei problemi diversi che stanno emergendo in questi giorni”.

Non è un mistero che il Comune di Napoli non sia contento dell’operato del management di Asìa, sempre di più sulla graticola. Una problematica non certo nuova a Palazzo San Giacomo ” Ci sono dei conflitti sindacali e dei problemi interni che non consentono di avere un pieno svolgimento del servizio” come ha spiegato il primo cittadino che è ben consapevole di quanto sta accadendo in Asìa. Molti i presidenti che si stanno lamentando con il Municipio dei servizi offerti da Asìa: i problemi legati all’organizzazione del lavoro e alla mancanza di spazzamento in alcune zone.

“Stiamo continuando a attribuire ogni giorno il numero di tonnellate solito,che nel periodo natalizio,aumentano”- afferma l’assessore dell’ambiente Paolo Mancuso. “Abbiamo avuto problemi legati alla mancata o parziale raccolta di rifiuti per 3-4 giorni per una protesta sindacale. Protesta nata da una decisione di Asìa,durante le festività del periodo natalizio,di affidare il controllo dell’idoneità degli automezzi in uscita ai capisquadra. In ogni distretto,in mancanza del certificato di idoneità necessario per gli automezzi,sono rimasti fermi ai box 4-5 autocompattatori con il conseguente rallentamento della raccolta. “Ci vogliono sette giorni per recuperare gli arretrati e stiamo facendo turni di pulizia straordinari. Speriamo in un paio di giorni di tornare alla normalità” ha sottolineato Mancuso. Intanto da oggi scenderanno in strada muniti di scope e palette 45 lavoratori interinali.

Gli interinali serviranno per coprire i buchi lasciati dai dipendenti malattia per Covid:ci sono 4 focolai,due dei quali al Vomero e Scampia e 50 dipendenti tra positivi e isolamenti fiduciari. Il tutto in un’azienda vecchia dal punto di vista anagrafico:l’età media dei dipendenti è di 59 anni.Intanto arrivano le prime bordate dal centrodestra. “E’ sconfortante che mentre abbiamo ancora davanti agli occhi le bellissime immagini della trasmissione di Alberto Angela sui tesori della nostra città,la realtà ci butti davanti cumuli di rifiuti non raccolti proprio in questi giorni di festa.” scagliano il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Iris Savastano, i consiglieri Salvatore Guangi e Domenico Brescia.

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Attualità

Campi Flegrei, il piano per la messa in sicurezza: 56 interventi da eseguire nell’arco di tre anni

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Cinquantasei interventi per le infrastrutture pubbliche nell’area del bradisismo ai Campi Flegrei, da eseguire nell’arco di tre anni con fondi per 260 milioni di euro.

E’ il massiccio piano di lavori per la sicurezza presentato oggi dal Ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in un incontro con i sindaci del territorio svoltosi a Pozzuoli.

La riqualificazione sismica riguarderà anzitutto gli edifici scolastici, ma anche strutture pubbliche di rilevanza nazionale come la casa circondariale femminile di Pozzuoli e l’Accademia aeronautica, ma anche il comprensorio logistico della Guardia di Finanza a Miseno e quello militare di Nisida.
Un altro capitolo è dedicato alle opere idrauliche, cominciando dagli interventi sulla rete fognaria e su quella idrica a Pozzuoli e Bacoli.
Poi la rete viaria: previsto un nuovo ingresso per la Tangenziale di Napoli, dall’abitato di via Cigliano a Pozzuoli, e il completamento dello svincolo di via Campana.
Infine nel porto di Pozzuoli è prevista una nuova darsena traghetti e saranno eseguite opere di livellamento dei fondali con la creazione di moli galleggianti temporanei. Completano questa prima fase del programma gli interventi per la messa in sicurezza di costa e costoni a Bacoli.

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Attualità

Campi Flegrei, diminuzione del bradisismo: solo 18 eventi registrati in una settimana

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Il bollettino settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, relativo alla settimana dal 14 al 20 ottobre 2024, ha evidenziato un rallentamento dell’attività sismica nell’area dei Campi Flegrei, con soli 18 eventi registrati, rispetto ai 30 della settimana precedente.

Il terremoto più forte della settimana, si è verificato il 20 ottobre alle ore 18:22 ed ha raggiunto una magnitudo di 1.3 con profondità 3 km con epicentro localizzato al largo del golfo di Pozzuoli.

Il fenomeno del bradisismo, ovvero il sollevamento del suolo nell’area flegrea, prosegue, sebbene si osservi una riduzione nella velocità del sollevamento a partire da agosto 2024.

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Ambiente

Fonti rinnovabili, Star Energia: “col sole potremmo diventare esportatori netti di energia”

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“L’Italia è il paese del sole e del vento. Potremmo diventare esportatori netti di energia, eliminando le politiche assistenziali per il Mezzogiorno e raggiungendo una vera indipendenza energetica”.

E’ quanto afferma Mario Palma, CEO di Star Energia, una delle aziende italiane più attive nel settore delle energie rinnovabili, che sottolinea come nella realtà “l’indipendenza energetica si scontri con le politiche governative attuali, che sembrano favorire interessi legati alle lobby delle energie fossili e nucleari”.

Capita per l’energia fotovoltaica, che rappresenta oggi una delle fonti più diffuse e accessibili a livello globale, con numerosi Paesi che stanno investendo pesantemente su questa tecnologia per accelerare la transizione energetica, e l’Italia che, come evidenziato da Palma, è dotata di un potenziale solare ineguagliabile, specialmente nelle regioni meridionali, con un boom nell’installazione di impianti fotovoltaici negli ultimi anni; un boom cui non corrisponde però, a suo avviso, un’adeguata politica di Governo.

(fonte: Ansa)

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